I vini di Faravelli fanno un figurone tra i filati e le fibre

Antonio Faravelli, con le sue Cantine Vitea e il marchio storico Golf and Wine 1895, si sta affermando sempre più nel settore della moda e della bellezza. Recentemente, durante la 62esima edizione di FILO, il Salone internazionale dei filati e delle fibre presso Allianz MiCo a Milano, ha partecipato allo spazio “Dialoghi creativi”, in occasione di un omaggio a Rosa Genoni, pioniera del tessuto.

La giornalista Elisabetta Invernici ha presentato al pubblico, per la prima volta, un’antologia di campioni tessili raccolti durante la carriera di Genoni, donati nel 1983 alla Galleria del Costume di Firenze, riaperta di recente dopo un periodo di ristrutturazione.

Durante l’evento, sono state mostrate immagini di numerosi campioni tessili di grande valore storico, conservati su fogli di carta velina con note e dettagli preziosi. Invernici ha raccontato la storia di questa straordinaria donazione, soffermandosi su due creazioni iconiche: l’abito “Primavera”, ispirato al celebre dipinto di Sandro Botticelli e presentato all’Expo di Milano nel 1906, e l’abito realizzato per Carla Erba, indossato in un evento familiare nel 1909. Quest’ultimo fu fonte d’ispirazione per il costume di scena indossato da Claudia Cardinale nel film “Il Gattopardo”, fortemente voluto dal regista Luchino Visconti, figlio di Carla Erba.

La creatività innovativa espressa nei campioni di Genoni, grazie all’uso di tecniche rivoluzionarie e materiali sorprendenti, si intreccia armoniosamente con l’esperienza olfattiva e gustativa dei vini proposti da Faravelli (qui immortalato con Elisabetta Invernici e con la ricamatrice Barbara Trestini Trimarchi) rendendo omaggio all’arte, alla moda e al territorio dell’Oltrepò Pavese.

 


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