Luciano Pedullà, uno dei maestri del volley internazionale, è stato il coach di Sara Anzanello a Novara. Con Virgilio Sport ha ricordato la sfortunata campionessa, morta a soli 38 anni.
“Un dolore incolmabile – ha raccontato – perché Sara l’ho praticamente vista crescere. La vidi giocare nel 1996 in una selezione giovanile delle nazionali, ma prima ancora l’avevo fatta seguire da Armando Martens, grande talent scout”.
“Era una veneta e grande lavoratrice dal carattere positivo che l’ha resa forte nella sua vita. Adesso perdo un’amica, una persona che mi ha dato tanto umanamente e professionalmente” ha aggiunto Pedullà.