Italia spietata
Due potenti grandi slam di Elisa Cecchetti e Mc Kenzie Barbara regalano all’Italia una netta affermazione contro la Spagna (10-1 al 6°) nell’ultima partita del girone finale dell’Europeo Elite in Catalogna e la matematica qualificazione per la finale per il bronzo di sabato pomeriggio alle 15 contro la Repubblica Ceca.
Per le ragazze di Federico Pizzolini è la settima vittoria nella competizione continentale, con due sole sconfitte di un punto (2-1 con la Gran Bretagna, 3-2 con l’Olanda) che sono costate però l’esclusione dalla battaglia finale per il titolo.
Venerdì pomeriggio, prima delle formidabili legnate della catcher di Bollate (la seconda nel torneo) e della designata italoamericana (arrivata a tre homeruns), la nazionale italiana ha sofferto oltre il dovuto contro un avversario che aveva forti motivazioni.
La partita per quattro riprese infatti si è rivelata più difficile del previsto, con la nazionale “roja” intenzionata a giocarsi le ultime possibilità per accedere alla finalina del bronzo. Le partenti Ramirez e Lacatena (6bv in 4rl con 8so) riescono a tenere inviolata casa base, anche per alcuni errori sulle basi. L’Italia va vicina al vantaggio al secondo tentativo: Laura Vigna spara un missile all’esterno destro e si ferma in seconda e viene spinta in terza dalla splendida smorzata di Elisa Princip. Sull’eliminazione al piatto di Koutsoyanopulos, Longhi vede la palla lontana dal catcher e azzarda la corsa verso casa, ma la Sojo riesce a raggiungerla e a eliminarla. Al quarto è la Spagna che va vicina al vantaggio: Lacatena concede una base e due valide, ma con due out lascia al piatto Denia.
Le azzurre sbloccano il punteggio al 4°: con due eliminate, Cecchetti confeziona un gran doppio e, dopo l’intenzionale a Vigna va a segnare sul più banale degli errori, una palla che la terza base si fa cadere dal guanto mentre la raccoglieva al volo. Nella parte alta del quinto le iberiche pareggiano i conti: Caicoya va in seconda su un errore di tiro di Longhi e segna l’1-1 sulla hit a destra di Garcia. L’ingresso di Alice Nicolini (premiata come MVP della gara) chiude l’attacco con un fly 8 e un doppio difensivo.
L’incontro si chiude al cambio di campo: con due out sul tabellone e Fama in prima, Sheldon batte un singolo, Barbara prende quattro ball. A basi cariche Elisa Cecchetti fa esplodere tutta la sua potenza con un grande slam a sinistra, che sbatte sui gazebo dell’organizzazione. La Spagna richiama Annyibell Ramirez (5bv in 4.2) e fa salire in pedana la Parejo, che chiude l’attacco.
La sesta frazione si apre con il doppio di Longhi, in terza sul bunt di Koutsoyanopulos; base a Edwards e battuta vincente di Fabrizia Marrone, che spinge a casa il 6-1. Nuova sostituzione nel cerchio per le iberiche. La Alonso elimina Fama, concede la base a Sheldon. Con le basi piene stavolta è Barbara a battere un grande slam, con un chilometrico missile terra-aria che va a morire a qualche decina di metri dalla recizione. E permette di cominciare a pensare all’ultima fatica, la sfida con la Repubblica Ceca.