James Spithill è stato tra i grandi protagonisti dell’ultima America’s Cup, dove è stato il timoniere di Luna Rossa nella storica finale contro Team New Zealand. La sua nuova avventura nel mondo della vela, però, sta attraversando qualche inconveniente di troppo.
L’esperto timoniere, infatti, ha scelto di salire a bordo di uno dei catamarani F50 con foil che parteciperanno al SailGP 2021/22. Peccato che la tappa inaugurale della competizione sia già pesantemente in discussione.
Il lancio del circuito è infatti fissato per il 24-25 aprile, ma rischia di non avvenire causa disposizioni sanitarie. Sir Russell Coutts, patron del SailGp, ha scelto infatti l’isola di Bermuda come sede della prima tappa della competizione. Una zona del mondo che sembrava lontana dalle preoccupazioni del Coronavirus, arrivate in maniera improvvisa quanto travolgente, invece, in data 13 febbraio.
Il governo locale ha infatti emesso un’ordinanza che impedisce agli abitanti di uscire di casa per almeno sette giorni, e contemporaneamente ha chiuso tutte le attività commerciali e non essenziali. Il livello di contagio si è infatti improvvisamente alzato, e rischia seriamente di far saltare quantomeno i pre-test. Ma la grande preoccupazione riguarda l’organizzazione, che potrebbe non riuscire a organizzare in tempo l’evento del 24 e 25 aprile.
Un contrattempo non da poco, quindi, che rischia di rimandare il ritorno di James Spithill alle competizioni della vela causa lockdown.