Julio Velasco quest'anno sarà il ct della Nazionale femminile di volley.
L'obiettivo prima di tutto è qualificarsi per le Olimpiadi.
A Parigi 2024 il sogno è vincere una medaglia (magari d'oro).
Velasco ha già fatto capire di voler puntare su Paola Egonu.
Lorenzo Bernardi sarà il suo vice.
Tutti si chiedono come tratterà Egonu.
"Quando sostengo che non tutti i giocatori o le giocatrici sono uguali non vuol dire che do loro il credito per fare quello che vogliono".
"Però ci sono delle differenze e no, non credo che ogni atleta sia uguale a un altro. Certe cose ad esempio anche i migliori giocatori al mondo hanno dovuto farle con altri compagni, vedi Maradona, Messi o Totti".
“Paola è una delle migliori giocatrici al mondo, assieme a Boskovic e Vargas, su questo non v’è dubbio alcuno".
"Il problema però è che a Paola sono state date, e continuano ad essere affidate, troppe responsabilità".
"Essere tanto forte non giustifica il fatto che gli venga messo tutto questo fardello sulle spalle".
"Negli sport di squadra non si possono vincere le partite da soli, andando su tutti i tipi di pallone ad ogni azione".
"Ci sono cose che vanno sistemate, sia dal punto di vista tattico, sia dal punto di vista tecnico".
"Anche con Egonu cercheremo un punto di equilibrio, nell’interesse suo e di tutto il gruppo".
"Andare a medaglia è l’obiettivo, ma non crediate che sarà una cosa tanto semplice: Cina, Serbia e Stati Uniti sono tutte squadre fortissime".
"Bisognerà vedere anche come si incastreranno gli incroci. E comunque ci sono tante pretendenti al podio di Parigi, non è più il tempo di una nazionale che domina e le altre che stanno a guardare".