Le parole di Julio Velasco
Si è svolta questa mattina nella prestigiosa cornice di Spazio Lenovo a Milano la conferenza stampa “Nuova vita UYBA!”, che ha dato ufficialmente il via alla nuova stagione della squadra di Busto Arsizio, profondamente rinnovata sia in campo che dietro le scrivanie.
Luci dei riflettori naturalmente puntati su coach Julio Velasco che ha espresso fiducia ed entusiasmo sull’operato della società: “Negli anni mi era rimasta la voglia di allenare una squadra femminile ed è anche questo il motivo che mi ha spinto ad accettare questa proposta. La Uyba è una società che vantando 53 anni di storia ha una grande tradizione organizzativa e questo vuol dire tanto. Voglio una squadra intraprendente e spensierata, che non si fossilizzi troppo sugli errori, ma che vada oltre.”
La conferenza stampa, moderata da Giorgio Ferrario, responsabile comunicazione UYBA, si è aperta con il messaggio di benvenuto del Presidente Giuseppe Pirola, che ha inoltre dichiarato: “Oggi è un giorno importante per la nostra società perchè abbiamo deciso di ragionare su un futuro complicato, trovando un’ottima soluzione. Ho avuto l’idea di affidare questo progetto al più grande allenatore di pallavolo, Julio Velasco: ho recuperato il suo numero e gli ho raccontato del progetto. Non so neanch’io come sono riuscito a convincerlo. Farò il massimo possibile per rendere questo percorso virtuoso ed efficace, ma voglio al contempo ringraziare chi negli ultimi undici anni ha contribuito a rendere il brand UYBA così attrattivo”.
Di seguito il Direttore Generale Mattia Moro: “Per me è arricchente lavorare al fianco di un allenatore come Julio Velasco, questo è l’aggettivo più appropriato. La prima volta che ho incontrato Julio ero molto emozionato sia perchè stavo incontrando una leggenda ma anche perchè ho percepito che stavamo iniziando a costruire qualcosa di grande. La cosa che mi piace di più di Julio è che motiva sempre le sue scelte, e quindi dà sempre modo di ragionare e capire le motivazioni delle decisioni”
Per finire spazio al nuovo amministratore delegato UYBA Gianluigi Viganò, che ha tracciato in modo chiaro la nuova via biancorossa: “Giuseppe Pirola ha chiesto a me e a Brera Holdings, società quotata al Nasdaq, se fossimo interessati a prendere in mano la Uyba. Una volta entrati, abbiamo trovato una società straordinaria a livello di posizionamento, una infrastuttura fisica molto importante (Casa Uyba); poi è arrivato Julio, che oltre ad essere un maestro è una persona straordinaria con cui puoi solo lavorare bene. Per noi lo sport è un grande media e la pallavolo femminile in particolare ha un potenziale enorme inespresso: il mio compito sarà quello di spingerlo. Il mio obiettivo è quello di creare nella Uyba una struttura forte economicamente e lasciare una società abbastanza solida da stare nel mercato anche da sola. Lo sport deve essere sostenibile per essere un messaggio etico ed inclusivo: per la sostenibilità è sicuramente determinante che ci sia una struttura fiscale consolidata: il mio appello, insieme a quello di tutte le società sportive, al ministro Abodi è quello di rendere strutturale un provvedimento serio e consolidato, che in questi anni ha creato un grande indotto sul territorio, il credito d’imposta per le sponsorizzazioni sportive. Oggi siamo a Milano, ma il focus è sul territorio e Busto Arsizio, che può essere vista come il capoluogo della pallavolo femminile: stiamo lavorando affinchè la città consideri la Uyba la sua squadra con grande orgoglio: il 5 ottobre ci sarà la presentazione ufficiale nel centro cittadino”.
Nel finale apprezzati anche gli interventi di Francesca Piccinini, vice presidente UYBA, e di Marco Riva, presidente Coni Lombardia.
Piccinini: “Quando sono andata in palestra, il primo giorno con Julio, ho sentito il suo discorso alle ragazze. Ho avuto la possibilità per pochissimo tempo di essere allenata da Julio e, quando ha finito di parlare al gruppo, ho detto a tutte che sono fortunatissime perché hanno un “super allenatore”; sono molto invidiosa perché vorrei essere io qua a fare questo anno strepitoso. Sono ragazze giovanissime, ma con un allenatore così ci si divertirà un sacco quest’anno”.
Riva: “Riassumo il mio pensiero in tre parole: la prima sogno/visione perché per arrivare qui è necessaria una guida che sappia dove vuole andare, andare oltre ogni ostacolo. L’altra è progetto: è un progetto serio, si è preso il migliore per fare questo progetto, come allenatore, comunicatore e straordinario formatore, ed è una fortuna per lo sport lombardo e nazionale avere una persona così. La terza è Identità: è necessaria una squadra con un’identità in cui i tifosi, le persone si possano identificare”.