
Kirsty Coventry, ex nuotatrice due volte campionessa olimpica, è la prima donna e la prima africana presidente del CIO.
Nuova leadership per il Comitato Olimpico Internazionale, il massimo organo sportivo mondiale: le elezioni per il ruolo di presidente sono state vinte da Kirsty Coventry, che succederà dunque a Thomas Bach, eletto nel 2013 e rieletto otto anni dopo, nel 2021. Coventry, 41enne di Harare, in Zimbabwe, è la prima donna a ricoprire l’incarico, nonché la prima africana.
Ex nuotatrice e vincitrice di due ori olimpici e sette titoli mondiali (tre in piscina olimpica, quattro in vasca corta), Kirsty Coventry ha battuto gli altri sei candidati nella votazione a scrutinio segreto: il principe Feisal Al Hussein, David Lappartient, Johan Eliasch, Juan Antonio Samaranch jr, Sebastian Coe e Morinari Watanabe.
Come specificato nella nota diffusa giovedì dal CIO, Coventry entrerà in carica il prossimo 23 giugno, dopo il passaggio di consegne dal presidente uscente Thomas Bach. Quest’ultimo, dopo aver esaurito ufficialmente il proprio mandato, diventerà presidente onorario del Comitato Olimpico Internazionale. Coventry supervisionerà, come primi Giochi Olimpici, quelli di Milano-Cortina 2026.
Kirsty Coventry è la decima presidente nella storia del CIO: l’organo nato nel 1894 è stato guidato, nell’ordine, da Demetrios Vikelas (1894-1896), Pierre de Coubertin (1896-1925), Henri de Baillet-Latour (1925-1942), Sigfrid Edstrom (1946-1952), Avery Brundage (1952-1972), Michael Morris Killanin (1972-1980), Juan Antonio Samaranch sr (1980-2001), Jacques Rogge (2001-2013) e Thomas Bach (2013-2025).