
Dal presidente del Coni arriva un messaggio di cordoglio, a nome dell'intera comunità sportiva italiana, per la morte di Papa Francesco.
Sono numerosissimi i messaggi di cordoglio che arrivano da tutto il mondo dello sport, che hanno espresso il loro dolore a seguito della notizia della morte di Papa Francesco, confermata nella mattinata di lunedì dalla Santa Sede. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, si è in particolare fatto portavoce del cordoglio dello sport italiano.
“Lo sport italiano, profondamente addolorato, si unisce all’inconsolabile dolore per la scomparsa del Santo Padre Francesco, Jorge Mario Bergoglio. Il mondo è rimasto orfano di una guida spirituale che ha saputo illuminare il cammino dei fedeli e dell’intera collettività – ha spiegato Malagò -, grazie al suo messaggio ispirato alla fratellanza, alla mutualità e a quei valori che rappresentano il fine cui anelare per costruire una società migliore”.
“Ricordo con emozione e orgoglio l’udienza del 2014 in cui ha ricevuto l’intero sport italiano nella Basilica di San Pietro per celebrare il Centenario del CONI e la nostra storia, nonché l’adesione incondizionata allo spirito olimpico che può contribuire a raggiungere quei traguardi dell’anima da perseguire quotidianamente. Omaggiare la memoria del Santo Padre Francesco vuol dire rinnovare questo impegno nel suo indimenticabile ricordo”.
“Papa Francesco ha illuminato le coscienze dimostrando costantemente la sua vicinanza al nostro mondo, condividendone gli ideali e le finalità” ha aggiunto il numero uno dello sport italiano, che contestualmente ha invitato le Federazioni nazionali, le discipline associate e gli Enti di promozione sportiva a sospendere tutte le attività sportive previste nella giornata di lunedì 21 aprile e a far osservare un minuto di silenzio nelle manifestazioni agonistiche in programma in Italia nel resto della settimana, per piangere la scomparsa del Santo Padre Francesco e onorarne la memoria.