Le parole di Max Sirena
Luna Rossa Prada Pirelli è riuscita a conquistare le finali di Louis Vuitton Cup rilanciando la corsa verso la 37a America’s Cup, per la gioia di Max Sirena, skipper e team director del sindacato italiano.
“Se guardiamo alle prime regate, INEOS era probabilmente uno degli equipaggi meno pronti dal punto di vista della preparazione dell’affiatamento della barca, mentre gli americani erano quelli più avanti. Bisogna star attenti a dar giudizi affrettati a persone o team perché basta poco per cambiare. Noi siamo quelli che ci adattiamo meglio a ogni condizione, visto che è anche difficile far previsioni qui visto che le previsioni cambiano dalla sera alla mattina. Bisogna saper trovare il punto debole dell’avversario, ma se regatiamo al nostro livello, possiamo batter chiunque”.
“E’ un lavoro che non fai in un giorno. Abbiamo volutamente sfruttato le fasi della lavorazione della barca come team building al fine di creare affiatamento fra i team member. Vi posso confermarvi che la forza di un team si vede nei momenti di down, non in quelli migliori visto che sono anche quelli che ci fanno paura – ha concluso Sirena -. Credo che ognuno di noi si ritenga un privilegiato visto che fa un lavoro che ama e credo che ciò ci dia una forza in più. Ci fa piacere rappresentare l’Italia perchè mostra come un piccolo paese possa battere un gigante come l’America. Ovviamente ciò è un fenomeno che accade anche per altri sport, tuttavia ci fa piacere che tutti stiano diventando velisti”.