Marcell Jacobs, duello da urlo con Christian Coleman

Marcell Jacobs a Belgrado

Il campione olimpico contro il campione del mondo. Il primatista europeo dei 100 contro il primatista mondiale dei 60. Il re di Tokyo contro il più forte di sempre nello sprint al coperto, 6.34 sparato quattro anni fa. È Marcell Jacobs contro Christian Coleman la sfida-simbolo per il Mondiale indoor in chiave azzurra e probabilmente per l’intera rassegna. Senza dimenticare un altro statunitense temibile come Marvin Bracy.

Succede tutto sabato, in una giornata da vivere col fiato sospeso, scandita da tre turni in poche ore: batterie alle 10.45, semifinale alle 18.40, finale alle 21.20. L’azzurro delle Fiamme Oro, campione d’Europa un anno fa con il record italiano di 6.47 a cinque centesimi dal primato europeo, si presenta con il terzo tempo stagionale tra gli iscritti (6.49), proprio dopo Coleman (6.45) e Bracy (6.48). Ha inanellato nove vittorie consecutive tra batterie e finale, prima della falsa partenza che l’ha estromesso dalla finale del meeting di Belgrado, sulla stessa pista dei Mondiali, esperienza che in ogni caso gli ha permesso di iniziare a interpretare il rettilineo rialzato della Stark Arena. Che si annuncia affollata di tifosi in tribuna, a differenza di Torun e di Tokyo: oltre 18mila posti a disposizione nella caldissima “casa” del basket del Partizan.

Un altro azzurro al via: il ritrovato Giovanni Galbieri (Aeronautica) ha meritato la convocazione dopo i progressi della stagione indoor, culminati nel 6.60 del primato personale e il secondo posto degli Assoluti di Ancona.


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