Le parole di Marcell Jacobs
Marcell Jacobs, atto secondo. Venerdì il campione olimpico dei 100 metri e della 4×100 tornerà in pista in Polonia, a Lodz, per il secondo meeting indoor dopo l’ottimo esordio da 6.51 di venerdì scorso a Berlino. L’azzurro delle Fiamme Oro ha parlato anche dei propri obiettivi per questa prima parte di stagione durante la cerimonia di consegna, a Roma, del premio di Atleta dell’anno 2021 assegnato dall’Associazione Stampa Estera in Italia: “I Mondiali indoor di Belgrado saranno una delle tappe fondamentali della stagione – ha detto il 27enne di Desenzano del Garda – dovrò uscire dalla mia comfort zone perché il mio punto forte sono i 100 metri, ma bisogna confrontarsi anche dove non si è così bravi e quindi ci arrivo con la volontà di fare il massimo e di giocarmi il tutto per tutto ai Mondiali nei 60 metri. Rispetto a Belgrado 2017 (out in qualificazione nel lungo, ndr) adesso sono tutt’altro atleta”.
Dopo il debutto con vittoria a Berlino, a soli quattro centesimi dal suo record italiano (6.47 lo scorso anno a Torun), si può guardare con ottimismo ai prossimi impegni: “Fisicamente mi sento molto bene, abbiamo fatto un ottimo lavoro per ricominciare nel migliore dei modi, il picco di forma sarà per i campionati del mondo ma rispetto allo scorso anno l’inizio è migliore.
Mi mancava quell’adrenalina provata a Berlino, spero di non stare più così tanto tempo senza gare”, ha proseguito lo sprinter allenato da Paolo Camossi, rispondendo alle domande dei corrispondenti in Italia delle testate estere, che gli hanno consegnato il riconoscimento nato nel 1991 e assegnato in passato ad altri grandi sportivi come Deborah Compagnoni, Francesco Totti, Fiona May, Zinedine Zidane e Dino Zoff. Per la scorsa stagione, premiati anche Zlatan Ibrahimovic come migliore sportivo straniero in Italia e Federica Pellegrini per la sua straordinaria carriera.
Jacobs ha confermato anche l’intenzione di correre i 200 metri in alcuni meeting della stagione all’aperto: “Vogliamo iniziarla con un paio di gare su questa distanza, che è anche funzionale ai 100 – le sue parole – ma li faremo seriamente soltanto dopo Parigi 2024. Il sogno è fare doppietta agli Europei di Roma subito dopo le prossime Olimpiadi”. E sul rapporto con l’altro staffettista azzurro Filippo Tortu, ha sottolineato che “c’è sempre stata una rivalità positiva che ci ha permesso di spingerci l’un l’altro, per me è un ottimo avversario che mi ha spronato più di tutti a fare sempre meglio”.
Venerdì per Jacobs sarà un ritorno a Lodz dopo il secondo posto dello scorso anno con 6.53, alle spalle dello statunitense Mike Rodgers (6.52). E sarà proprio Rodgers il rivale principale del meeting dell’Atlas Arena, secondo quanto annunciato dagli organizzatori della Orlen Cup, tappa Silver del circuito World Indoor Tour (gli altri sprinter saranno ufficializzati nei prossimi giorni). Nell’agenda del primatista europeo dei 100 metri e campione continentale indoor, anche il meeting di Lievin (Francia) della prossima settimana (giovedì 17 febbraio) e la prima gara in Italia da campione olimpico, domenica 27 febbraio al Palaindoor di Ancona per i Campionati Italiani Assoluti.