Marcell Jacobs, niente finale ai Mondiali: “Ci ho messo la faccia”

Un’eliminazione a testa alta.

Marcell Jacobs non centra la finale dei 100 metri ai Mondiali di atletica di Budapest, ma esce a testa alta dalle semifinali. Il campione olimpico ha infatti denotato un’importante crescita personale dopo una prima fase di stagione piuttosto problematica. E a caldo ha voluto commentare il suo quinto posto con parole di grande orgoglio.

“Ero consapevole del fatto che non sarebbe stata facile, ma oggi è andata molto meglio di ieri – ha spiegato Jacobs a ‘Rai Sport’, pochi minuti dopo la sua prova sui 100 metri -. Ho messo in pista tutto quello che potevo, ma gareggiare mi mancava. Avrei anche potuto restarmene a casa, ma ho deciso di metterci la faccia. Non ho paura delle sconfitte, e so che il mio valore reale non è questo”.

“Passare tutto questo tempo senza gare e poi prendere parte ai Mondiali di atletica non è semplice. Per questo torno in albergo soddisfatto, anche se indubbiamente il desiderio vero era quello di andare in finale. Avrei voluto competere per un titolo che so essere mio, ma dai momenti duri arrivano gli uomini duri. Ora grande impegno per la staffetta“, ha aggiunto Jacobs.

Il tempo fatto registrare da Jacobs è stato infatti di 10″05, di gran lunga più competitivo rispetto al 10″15 che, in batteria, gli aveva permesso di qualificarsi alla semifinale per un solo centesimo. Ancora peggiore era stato il 10″21 della tappa di Diamond League a Parigi, prima e finora unica gara della stagione 2023 corsa dal campione olimpico.

Marcell Jacobs non è solo campione olimpico in carica dei 100 metri piani: è detentore, attualmente, del record europeo (9″80), ed è inoltre il centocinquantesimo atleta della storia dello sport a scendere sotto i 10 secondi nella regina delle discipline su pista.


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