La leggenda dell’atletica: “E’ stato frustrante per me guardare quella gara”.
La leggenda dell’atletica Usain Bolt in un’intervista all’AFP ha confessato la sua frustrazione per la finale dei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2020, che ha visto i giamaicani deludere e la clamorosa vittoria dell’italiano Marcell Jacobs in 9″80.
“Avrei potuto vincere se fossi tornato dal ritiro? Sì, avrei voluto essere lì. E’ stato frustrante per me guardare quella gara”. Bolt ha vinto tre ori olimpici di fila nei 100 metri: “Quando mi sono ritirato, il mio allenatore mi ha detto una cosa: ‘I tuoi avversari non sono più veloci, sei tu che sei più lento’. Non l’avevo mai vista così”.
“Ma è vero, perché ora non vedi tanti andare davvero più veloce. Questo perché ho spinto la barriera lontano, e poi ho iniziato a peggiorare. Per me 9″80 era possibile da fare”. Bolt detiene il primato mondiale di 9″58 nei 100 metri, un tempo che secondo l’ex campione giamaicano non è raggiungibile dagli atleti odierni.