C’erano 3.500 persone martedì sera all’Agorà di Milano per l’amichevole di lusso tra Italia e Stati Uniti.
Palazzo praticamente esaurito per un evento che mancava da 26 anni. Tanto il tempo passato dall’ultimo incontro tra le due nazionali di hockey sul territorio tricolore.
Milano non si è fatta trovare certo impreparata dopo che già nel corso degli allenamenti di domenica e lunedì oltre 400 tifosi han riempito le tribune per dar il benvenuto alla compagine americana. Martedì grazie all’apporto della Curva del Milano lo spettacolo è stato da brividi prima col tributo ad Armin Helfer ex amatissimo e subito dopo manco a dirlo con una coreografia che ha coinvolto tutto il palazzo. Poi lo spettacolo è iniziato sul ghiaccio per poi riprendere sugli spalti per un nuovo tributo al l’indimenticabile coach Vairo che mancava da Milano dall’epoca Saima.
La CdM trova anche il tempo per mostrare rispetto al proprio coach Da Rin che ha da poco perso il padre e alla fine il 5-2 per gli USA viene accolto anche con speranza per il prossimo impegno mondiale della nostra nazionale. E a Milano con l’Hockey non ci si annoia mai.