Dragan Travica è tornato in Italia, per la precisione a Modena.
“Come nasce questa trattativa? In questi anni sono tornato spesso, è nato tutto all’improvviso, dopo varie chiacchierate con la società, ci siamo decisi per provare a fare qualcosa insieme a questa squadra. Io ho accettato volentieri e oggi sono venuto qua. La situazione complicata? Ho visto ieri la partita e credo che non si discute come squadra, le problematiche degli ultimi tempi hanno tolto un po’ di fiducia nei giocatori. Con le situazioni difficili hanno perso la confidenza e spavalderia che caratterizzavano la squadra, credo però che sia tutto recuperabile; dal punto di vista tecnico, conosco molti giocatori, e ci sono tutte le basi per riprendere la spavalderia che c’è sempre stata. Con che ruolo arrivo? Ho parlato poco con la società, ma questa è un’ottima occasione per me per riprendere con la pallavolo, avevo voglia di tornare in Italia. Sono felice di aver colto questa occasione, non mi aspetto niente, ho voglia di allenarmi e dare una mano, sia che sarò in campo o dal quadrato. Gioco per fare risultato. Io do il mio massimo impegno. Il mio rapporto con Modena? Questa è sempre la città dei miei migliori amici, dal punto di vista sportivo non è giusto parlarne adesso; i giocatori vengono amati e discussi. Io ho rispettato me stesso e le maglie che ho indossato. Credo che il presente sia adesso e il futuro è vicino. Andiamo avanti senza dimenticare il passato. Come bisogna comportarsi con i tifosi? I tifosi sono il settimo uomo in campo, non conosco le singole situazioni, ma a volte il passaparola rovina un po’ la realtà. Ogni giocatore gioca per vincere e divertirsi, ma anche far divertire il pubblico. Quando non arrivano i risultati si mette in dubbio ogni comportamento. Modena ha una grande passione ed è questo il bello di questa città; basta poco per far tornare il sole. Dopo la nazionale? Avevo voglia di tornare in Italia e dopo tante esperienze all’estero ho trovato la voglia di stabilità e quindi di Italia; forse, quasi per sbaglio, è arrivata questa occasione però sono contentissimo di vestire i pantaloncini e le scarpe da ginnastica vicino a casa mia e nella città dei miei amici”, le parole riportate dal sito dell’Azimut Modena.