Il prossimo 7 ottobre avrebbe compiuto 91 anni, Bernardo Caprotti, lungimirante imprenditore che dal 1965 ha costruito un impero nel campo dei supermercati. Quell’impero che avrebbe poi preso il nome di Esselunga.
Caprotti si è arreso a un male incurabile, anche se solo fino a pochi mesi fa si recava con costanza nel suo ufficio. Negli anni ha dimostrato una cura certosina nei dettagli e nell’organizzazione di Esselunga, arrivando addirittura a controllare di persona la disposizione della merce sugli scaffali dei punti vendita. Questa dedizione ha portato il gruppo a superare i 7 miliardi di euro di fatturato (dato del 2015) e i 22mila dipendenti distribuiti in 150 sedi attive soprattutto nel nord e nel centro Italia.
La famiglia Caprotti, prima di acquisire le azioni societarie della catena di supermercati da Nelson Rockefeller, era da tempo dedita alla manifattura tessile in Brianza.
