“È difficile per un nuotatore scegliere che cosa preparare e quando prepararlo”.
Incassato l’ennesimo riconoscimento per la sua straordinaria carriera – in questo caso il premio sportivo alla carriera conferito a Roma dall’Associazione Stampa Estera – Federica Pellegrini non ha certo dimenticato cosa significhi essere una nuotatrice ad alti livelli. E fare i conti con un calendario che mette a dura prova la resistenza degli atleti e la loro preparazione.
Prendendo come spunto la data scelta per i Mondaili di Budapest 2022 – che si svolgeranno dal 18 giugno al 3 luglio, ad un solo mese di distanza dagli Europei di Roma – la ‘Divina’ ha detto la sua. Come sempre senza peli sulla lingua. Ecco le sue parole riportate dall’ANSA.
“I Mondiali di Budapest? Ho scritto a diversi atleti per conoscere il loro feeling riguardo a questo calendario così denso di gare, e sono tutti in difficoltà. Tra Europei, Mondiali, Giochi del Commonwealth e le selezioni ad aprile, è difficile per un nuotatore scegliere che cosa preparare e quando prepararlo. Ci saranno tre mondiali in vasca olimpica in tre anni, non è mai successo. Si poteva pensare meglio, dando priorità alla preparazione degli atleti”, ha tuonato Pellegrini.
Infine, un pensiero sugli Europei di Roma, ai quali la ‘Divina’ assisterà da spettatrice in loco: “È una competizione in cui l’Italia ha sempre fatto incetta di medaglie. Sarà una grandissima vetrina per la squadra azzurra, che gioca in casa”, ha concluso.