L’azzurro terzo nei 200 farfalla: “Ero molto teso e stressato prima della finale”.
Federico Burdisso, bronzo nei 200 farfalla, ai microfoni dell’Ansa ha confessato di aver sofferto molto lo stress prima della gara olimpica: “Ho sofferto un po’ di stress in questi giorni, di solito non soffro queste cose, ma probabilmente sono immaturo sotto questo punto di vista ed ero molto teso e stressato”.
Il nuoto non è la sua unica passione, anzi: “Quest’anno sono rimasto a Roma per preparare le Olimpiadi, ma ho fatto lezioni online con l’università di Chicago, concentrarsi non solo sul nuoto agevola le cose, e la testa, sposta l’attenzione su più di una cosa e senti meno la tensione”.
“La carriera accademica è a pari a quella del nuoto, sto facendo tre lauree contemporaneamente, matematica, statistica ed economia, più avanti vorrei spostarmi sull’ambito finanza. Ma prima di pensare al mondo lavorativo vorrei provare a concentrarmi sulle prossime Olimpiadi o quelle dopo ancora”.