Gregorio Paltrinieri racconta la prova più difficile della sua vita

Gregorio Paltrinieri non nasconde di aver tremato

Gregorio Paltrinieri, con Fanpage.it, ha fatto un salto indietro.

“Ho avuto paura di non andare a Tokyo – ha detto il fuoriclasse del nuoto -. Sono stati più i momenti di paura che quelli di tranquillità perché mi ero preparato bene, ma un mese e mezzo prima mi sono ammalato e fino ad una settimana prima dell’inizio dei Giochi io non avevo l’ok di nessun per partire. Poi le analisi del sangue, che facevo una volta a settimana, sono migliorate e ho deciso di andare sapendo che la preparazione non era al 100%. È stato un periodo difficile e intenso perché vorresti di tutto, meno che quello. Credo che sia stata la prova più difficile della mia vita e di aver imparato tanto da quella situazione”.

“Io ho iniziato a nuotare in acque libere già sapendo che era uno sport diverso rispetto a quello che facevo – ha aggiunto -. Nuotare in piscina è molto diverso rispetto a quello si fa in mare. Sapevo che era difficile ma mi sono buttato e ho provato una nuova esperienza, senza sapere cosa sarebbe arrivato dopo. Aver vinto due medaglie mi rende molto orgoglioso anche perché il percorso non è stato semplice. Ho fatto i primi tre anni in mare dove non sono mai andato a podio, ero sempre lontano e il divario era alto. Gareggiare in mare richiede tanta esperienza e per capire bene devi farlo tante volte. Sono migliorato e lo scorso anno mi sono preso delle belle soddisfazioni”.


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