Miracolo di Nicolò Martinenghi! Oro nei 100 rana
E’ arrivato il primo oro per l’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024: Nicolò Martinenghi ha vinto la finale dei 100 metri rana, 24 anni dopo Domenico Fioravanti a Sidney. Gara irreale per l’Azzurro, che ha preceduto di due centesimi Adam Peaty e di quattro Nic Fink. Una medaglia assolutamente imprevista, la sesta per la spedizione azzurra in Francia e la prima del metallo più prezioso: Martineghi ha centrato la vittoria in una finale dai tempi alti. L’Azzurro ha chiuso con il crono di 59.03, anticipando il britannico Peaty, argento in 59.05 e lo statunitense Fink, bronzo con lo stesso tempo.
Queste le parole dell’Azzurro ai microfoni di Rai 2: “Sono senza parole, non so cosa dire. Ancora una volta ho dimostrato che conta solo saper cogliere l’attimo. Il tempo non è stato dei migliori, ma interessa solo essere su quel podio. Dopo aver vinto Mondiale ed Europeo sono riuscito a vincere anche l’Olimpiade, è davvero fantastico. Durante la gara non pensavo a niente, grazie a tutti, davvero non ho parole”.
“E’ la ciliegina sulla torta, mi mancava dopo l’Europeo e il Mondiale. Ora posso dire d’aver vinto anche all’Olimpiade, dopo aver preso medaglia a Tokyo”.
Martinenghi si iscrive così nel ristrettissimo elenco dei nuotatori azzurri medaglia d’oro alle Olimpiadi, raggiungendo Fioravanti, Rosolino, Paltrinieri e Federica Pellegrini. Al termine della gara il nuotatore varesino, in preda alla gioia, ha abbracciato e baciato la moglie.
L’Italia ha conquistato un totale di 40 medaglie alle Olimpiadi di Tokyo 2020, stabilendo un nuovo record per il numero di metalli messi al collo in un’unica edizione dei Giochi Olimpici. A salire sul gradino più alto del podio in Giappone sono stati Marcell Jacobs – 100 metri maschili, Gianmarco Tamberi – Salto in alto maschile, Massimo Stano – Marcia 20 km maschile, Antonella Palmisano – Marcia 20 km femminile, Staffetta 4×100 maschile – Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Desalu, Filippo Tortu, Federica Cesarini e Valentina Rodini – Canottaggio, doppio pesi leggeri femminile, Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna – Ciclismo, inseguimento a squadre maschile, Luigi Busà – Karate, kumite -75kg e Vito Dell’Aquila – Taekwondo, -58kg.