Mondiali nuoto: Domenico Acerenza di bronzo, Gregorio Paltrinieri solo quinto
Uno straordinario Domenico Acerenza conquista la medaglia di bronzo nella 5 km maschile dei Mondiali di nuoto a Doha. L’azzurro chiude terzo in un finale convulso alle spalle della coppia francese Logan Fontaine, primo in 51’29″3 e Marc Antoine Olivier, argento a +0.3. Il ventottenne potentino, uno dei leader del gruppo di Fabrizio Antonelli che fu bronzo sei mesi fa a Fukuoka, completa i tre giri del campo gara in 51″30″0; dietro di lui il campione della distanza doppia l’ungherese Kristof Rasovsky 51’30″5 e Gregorio Paltrinieri, argento uscente, rimasto imbottigliato nella bagarre finale, che tocca quinto in 51’31″7. Nono il tedesco Florian Wellbrock, che fu oro sei mesi fa, a sette secondi dalla coppia transalpina.
Una qualifica olimpica e un bronzo da protagonista confermano Acerenza tra i big della specialità, sempre più conscio della propria forza che non è riuscito a sprigionare nel finale da battaglia che lo ha visto sbandare a scapito dei francesi: “Ci ho provato alla fine mi sono sentito tirare fuori dalla testa. Ho dato tutto, e il bronzo ripaga del podio che mi è mancato nella dieci chilometri. Rispetto alla prova olimpica siamo partiti troppo forte, ma me l’aspettavo. E’ la mia prima medaglia individuale iridata di questo campionato però stavolta c’è mancato poco per vincere. Siamo competitivi e abbiamo ampi margini di miglioramento che spero dimostreremo in staffetta” chiosa l’azzurro al suo sesto metallo iridato in carriera.
Deluso e un po’ contrariato per il finale da fighters, Gregorio Paltrinieri racconta rammaricato: “Mi dispiace perché era una gara in cui stavo bene. L’arrivo è stato complicato perché nel finale mi sono trovato fermo con contatti non giusti. Non riuscivo più a nuotare. Volevo stare li davanti per poi chiudere da protagonista.. Mi sono trovato improvvisamente in mezzo a tanto traffico e non ho potuto esprimermi al meglio”. Per SuperGreg, che sarà protagonista anche la settimana prossima in piscina con gli 800 e 1500 stile libero, un epilogo imprevedibile che forse avrebbe potuto evitare se non fosse stato scalzato nell’ultima boa dal francese Olivier che ha iniziato a tirare il gruppo sparigliando il finale. La condizione sembra esserci, Wellbrock è dietro e la piscina si avvicina.