Un successo storico, tale da lasciare senza parole.
Thomas Ceccon si è regalato la medaglia d’oro nei 100 metri dorso alle Olimpiadi di Parigi 2024, prevalendo nella finale sul temuto cinese Xu Jiayu, che si aggiudica l’argento, e lo statunitense Ryan Murphy, bronzo. Un successo storico per il veneto, già recordman mondiale nella specialità, tanto da lasciarlo senza parole al termine della gara.
“Vorrei dire tante cose, ma cerco di tenermi questo momento per me stesso – ha dichiarato Ceccon a caldo, ai microfoni di ‘Eurosport‘ -. Avrei mille cose da dire su quello che ho passato e quello che ho fatto. Ma di fronte a una gara così posso solo dire che sono contentissimo. Anche se la mia prestazione non è stata perfetta, lo sapete che io sono molto cinico anche nei confronti di me stesso”.
Quindi finalmente Ceccon si è lasciato andare a un sorriso liberatorio, ammettendo: “Sono quattro mesi che sto pensando a cosa dire all’intervista del dopo gara, e questo è il risultato. Quindi devo lavorarci un po’ di più”. Solo un dettaglio per il nuotatore veneto, alla quarta medaglia olimpica in carriera (seppure alla prima individuale).
L’oro di Ceccon arriva all’indomani della medaglia dello stesso metallo vinta da Nicolò Martinenghi nei 100 rana. Entrambi si iscrivono così nel ristrettissimo elenco dei nuotatori azzurri medaglia d’oro alle Olimpiadi, raggiungendo Fioravanti, Rosolino, Paltrinieri e Federica Pellegrini.
