Olimpiadi Parigi 2024: la 4×100 mista delude, Nicolò Martinenghi spiega cosa è andato storto

Nella stessa gara, a Tokyo, l’Italia aveva vinto il bronzo

Gli Azzurri della staffetta 4×100 mista maschile di nuoto non potranno replicare a Parigi 2024 la presenza sul podio conquistata con il terzo posto a Tokyo, nell’estate 2021. Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Giacomo Carini e Alessandro Miressi non sono riusciti infatti a entrare nel lotto dei finalisti: il tempo di 3:32.71 è stato di due decimi più lento di quello della staffetta tedesca, ultima a qualificarsi.

Ai microfoni di ‘Rai Sport’, Nicolò Martinenghi ha provato a spiegare un risultato deludente per il nuoto azzurro: “Mi dispiace molto – ha detto -. Ho dato tutto quello che potevo, come ho sempre fatto, ma non è andata bene. E’ un peccato perché puntavamo a replicare il bronzo di tre anni fa, le potenzialità c’erano”.

“Non ho grandi commenti da fare – ha poi aggiunto il campione olimpico individuale nei 100 rana -. A parte Carini, che ha fatto un’ottima frazione, io, Ceccon e Miressi non siamo stati all’altezza delle aspettative. E’ subentrata la stanchezza, sia fisica sia psicologica” ha detto, provando a spiegare cos’è andato storto.

Alla finela della 4×100 mista si sono qualificate Francia, Gran Bretagna, Cina, Stati Uniti, Australia, Olanda, Canada e Giappone. L’Italia, nel nuoto, resta così a quattro medaglie, due d’oro (Martinenghi nel 100 rana, Ceccon nei 100 dorso) e due di bronzo (Gregorio Paltrinieri negli 800 e la 4×100 stile libero maschile con Miressi, Ceccon, Conte Bonin, Frigo, con Zazzeri e Delplano insigniti della medaglia per aver partecipato alle batterie).


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