A distanza di cinque mesi dalla grande delusione olimpica, Federica Pellegrini è tornata a parlare spiegando il mancato podio nei 200 stile libero a Rio 2016.
“Quella finale è stata l’unica cosa sbagliata in un anno da incorniciare – le parole della nuotatrice al Corriere della Sera -. Mi sono ascoltata dentro a lungo, ho parlato con l’allenatore Matteo Giunta e alla fine abbiamo capito che la causa è stata la vicinanza al ciclo. L’ho calcolato malissimo, e mi sono trovata a gareggiare nel momento per me peggiore fisicamente: mi sentivo come su un’altalena, con cali e stanchezze repentine”.
“Ritiro? Ci ho pensato, ma alla fine ho optato per andare avanti. Non avrei mai accettato di smettere con quell’ultimo ricordo del nuoto” ha concluso la Pellegrini.