Tokyo 2020, Federica Pellegrini al centro dell’attenzione: nessuno come lei

Nessuno come Federica Pellegrini

Grazie alla quinta finale olimpica conquistata nei 200 stile libero, alle sue lacrime e anche all’annuncio del fine carriera e della sua relazione con l’allenatore Matteo Giunta, la nuotatrice Federica Pellegrini ha catalizzato l’attenzione dei media italiani raccogliendo fino ad oggi ben 4.580 citazioni e lasciando quasi a metà strada con 2.859 menzioni Vito dell’Aquila, la medaglia d’oro conquistata nel taekwondo. E’ quanto emerge dal monitoraggio su oltre 1.500 fonti informative fra carta stampata (quotidiani nazionali, locali e periodici), siti di quotidiani, principali radio, tv e blog svolto da Mediamonitor.it, che utilizza tecnologia e soluzioni sviluppate da Cedat 85, azienda attiva da oltre 35 anni nella fornitura dei contenuti provenienti dal parlato. Mediamonitor.it ha analizzato qual è stata, dal 23 luglio (giorno della cerimonia inaugurale) al 28 luglio pomeriggio, la visibilità sui media degli atleti italiani che si sono aggiudicati una medaglia alle Olimpiadi di Tokyo 2020 o di altri che si sono messi in evidenza per ragioni sportive e non solo.

Il terzo posto nella classifica è occupato dallo schermidore Luigi Samele (2.075 citazioni), vincitore della prima medaglia azzurra (argento) a Tokyo con la sciabola individuale. Ai piedi del podio la judoka romana Odette Giuffrida (1.571 menzioni) seguita dal nuotatore Nicolò Martinenghi (1476 citazioni) anche lui medaglia di bronzo. Con un livello di visibilità quasi uguale al sesto, settimo e ottavo posto si collocano il fiorettista Daniele Garozzo (1.443 citazioni), il pesista Mirko Zanni (1.441) e la tiratrice Diana Bacosi (1.432).

Nella top ten fra gli atleti “senza medaglia” c’è la portabandiera e giocatrice di pallavolo Paola Egonu (1.325 citazioni e 10° posto). I mezzi di informazione nazionali sembrano più attratti dalle vicende di nuotatori e nuotatrici piuttosto che da schermidori e schermitrici. Le aspettative e le sue prestazioni deludenti hanno relegato la giovane nuotatrice Benedetta Pilato all’undicesimo posto con 1.244 menzioni. Alle sue spalle la ginnasta bresciana Vanessa Ferrari (1.130) che ha trascinato la squadra azzurra a un soffio dalla medaglia di bronzo. Dopo Maria Centracchio (Judo, medaglia di bronzo, 1.076 citazioni, 13° posto), un altro nuotatore che ha deluso le aspettative della vigilia: Gabriele Detti (1.050). A ridosso la fiorettista Alice Volpi (994 menzioni). E con la conquista della medaglia d’argento nella sciabola a squadre ha guadagnato visibilità il veterano Aldo Montano (989 citazioni), che partecipa a un’altra finale olimpica a 42 anni.


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