Gregorio Paltrinieri, argento che vale oro a Tokyo 2020
Gregorio Paltrinieri più forte anche della mononucleosi.
Il campione olimpico di Rio 2016 nei 1500 stile libero, condizionato nell’ultimo mese da una malattia che sembrava aver rovinato del tutto i suoi piani di gloria, in attesa proprio dei 1500 e del nuoto in acque libere, si è subito preso un argento che vale oro negli 800 stile libero, alle spalle solo dello statunitense Robert Finke, che lo ha battuto in volata.
Paltrinieri ha fatto gara di testa, sorprendo i rivali con una tattica non sua. Ai 100 metri dall’arrivo ha pagato lo sforzo, rischiando anche di mancare il podio ma ha chiuso davanti all’ucraino Mychajlo Romanchuk e al tedesco Wellbrock, quarto a meno di un secondo dal vincitore di giornata.
“Dire che quel che ho fatto oggi è un miracolo è poco: ho preso un argento col cuore. Dopo la mononucleosi ho avuto paura di tutto. Ero un Dio, vincevo tutto, mi sono dovuto fermare un mese e ricominciare dal basso. Un mio carissimo amico ieri sera mi ha scritto: queste finali si fanno col cuore, non con la testa. Ho seguito il suo consiglio”, il commento a caldo.