Nonostante le recenti parole, decisamente rassicuranti, di Cio e Malagò, le Olimpiadi 2020, in programma in Giappone a partire dal prossimo 24 luglio, sarebbero a rischio, almeno dopo le dichiarazioni del premier giapponese Abe.
Il numero uno della politica giapponese avrebbe esortato le principali associazioni sportive a posticipare, di almeno due settimane, grandi eventi che prevedono l’assemblamento di enormi masse di persone. La paura da contagio è sempre più allarmante.