Clamoroso a Pyeongchang 2018: l’austriaca Anna Veith stava festeggiando l’oro nel Super-G femminile, davanti alla Weirather (Liechtestein) e alla svizzera Lara Gut, davanti per soli quattro centesimi alla nostra Johanna Schnarf.
L’italia stava recriminando anche per un paio di errori di Sofia Goggia, andati a vanificare una prima metà di tracciato quasi perfetta, in una gara dove pure la favorita Lindsey Vonn aveva accusato qualche colpo (chiuderà poi sesta, con lo stesso tempo di Federica Brignone).
Era tutto pronto, tanto che le telecamere internazionali quasi non si erano accorte della partenza della ceca Ester Ledecka, in Corea del Sud anche come snowboardista (un oro e un argento ai mondiali dello scorso anno). La ceca però guadagna velocità con il passare del tempo, favorita anche da un vento favorevole, e arriva al traguardo con un centesimo di vantaggio sulla Veith, tanto che in un primo momento non ci crede.
È un oro storico per lei, la prima atleta nella storia delle Olimpiadi invernali a competere nello Sci e nello Snowboard. Per la Goggia, invece, occhi puntati sulla Discesa, a caccia del riscatto.
Nelle altre medaglie della notte, doppietta giapponese nell’individuale maschile di pattinaggio, con il favoritissimo Yuzuru Hanyu che domina la gara e precede il connazionale Uno. Bronzo allo spagnolo Fernandez, che recrimina per un programma libero al di sotto delle sue possibilità. Finisce 21° il nostro Matteo Rizzo.
Nell’altra finale della notte, lo slopestyle freestyle (nessuna italiana in gara) doppietta svizzera: con una strepitosa ultima manche, Sarah Hoefflin precede la connazionale Gremaud. Bronzo britannico con Isabel Atkin.
