Olimpiadi Parigi 2024, Azzurri da medaglia
Dopo Tokyo, ecco Parigi: Vito Dell’Aquila è uno dei nomi assolutamente da tenere d’occhio, vista la medaglia d’oro ottenuta tre anni fa nel taekwondo, categoria -58 kg, specialità nella quale proverà a ripetersi nella capitale francese. Nato il 3 novembre 2000 a Mesagne, in provincia di Brindisi, Dell’Aquila vuole confermare di essere un punto di riferimento del suo sport a livello internazionale.
La passione per il taekwondo nasce sin dalla tenera età per Vito, che inizia a praticare l’arte marziale di origine coreana a 8 anni, su incoraggiamento del padre. Allenato da Roberto Baglivo, noto per aver essere stato il maestro di un altro campione olimpico di taekwondo, Carlo Molfetta, Dell’Aquila emerge rapidamente, affermandosi ancor prima di compiere 18 anni sul palcoscenico mondiale grazie al bronzo iridato vinto nel 2017 a Muju, in Corea del Sud.
Oltre al titolo olimpico vinto a Tokyo 2020, Vito Dell’Aquila, che dal 2019 ha trasferito la sua base d’allenamento a Roma, vanta anche un primo posto ai Campionati Mondiali di Guadalajara nel 2022 e la vittoria agli Europei di Bari nel 2019 e Belgrado nel 2024. Questi traguardi dimostrano la sua continua crescita e il suo impegno verso l’eccellenza in questo sport.
Appassionato anche di musica, fotografia e comunicazione, nonché desideroso di intraprendere, al termine della carriera agonistica, la strada del giornalismo, Vito Dell’Aquila punta molto sui Giochi Olimpici di Parigi 2024, non solo a livello di aspirazioni personali ma anche per ispirare le nuove generazioni affinché possano appassionarsi al taekwondo.