Tre giri incredibili, conclusi con due cavalli scossi davanti a tutti e appartenenti a due contrade acerrime rivali.
Palio dell’Assunta 2023 che va alla Nobile Contrada dell’Oca, in un 16 agosto che Siena dimenticherà molto difficilmente. La contrada di Fontebranda, a secco di successi da quattro anni, è riuscita infatti a prevalere sulla Torre in un duello all’ultima curva tra le contrade divise forse dalla rivalità più accesa in città. La particolarità è però che entrambi i cavalli hanno tagliato il traguardo da scossi. Senza, quindi, i rispettivi fantini. In più altri due fantini sono finiti per terra quando sembrava che il Palio fosse ormai nelle loro mani.
Dopo una scossa molto complessa, l’Istrice di rincorsa è entrata nel campo permettendo alla Giraffa di prendere un colossale vantaggio già dopo la prima curva. Già alla seconda, a San Martino, clamorosamente l’esperto Giovanni Atzeni (quel Tittia che aveva vinto le ultime cinque edizioni del Palio di Siena) si è schiantato sulle protezioni ruzzolando per terra e facendo cadere anche il fantino dell’Oca, Carlo Sanna detto Brigante, che stava seguendo in quarta posizione.
Questo ha permesso alla Pantera di prendersi un colossale vantaggio su tutti gli altri, con Bruco e Torre a inseguire. Al quarto posto Zio Frac, il cavallo scosso dell’Oca. All’ultimo San Martino però, incredibilmente, il giovane cavallo Anda e Bola è inciampato e finito a sua volta per terra, trascinando con sé quel Jonatan Bartoletti detto Scompiglio vincitore a sua volta per tre volte consecutive del Cencio (tra il 2016 e il 2017). Davanti a tutti si è quindi portato Zio Frac, con Giosuè Carboni detto Carburo a pochi passi e alla caccia di un recupero impossibile a una curva dalla fine. Il cavallo dell’Oca ha quindi resistito all’ultimo attacco, facendo cadere al suolo anche Carburo e regalando alla sua contrada una vittoria che entrerà nella leggenda di Siena.
