Le atlete dell’Antenore Plebiscito Padova dovevano giocare la partita di ritorno dei quarti di finale di Euroleague di pallanuoto.
Dovevano partire nel pomeriggio le atlete dell’Antenore Plebiscito Padova, alla volta di ?eljabinsk (Russia) per la partita di ritorno dei quarti di finale di EuroLeague contro la Dynamo Uralochka (era stata scelta una sede diversa da Zlatoust per evitare alle patavine uno spostamento ulteriore in bus, oltre ai due voli già necessari per avvicinarsi alla piscina della Dynamo), ma l’attuale situazione internazionale non consente un sicuro spostamento e quindi, d’accordo con la LEN, le patavine non partiranno.
Questa mattina si è tenuta una chiamata tra la dirigenza del Plebiscito Padova e la LEN per capire la fattibilità della disputa dell’incontro in sede Russa in questa situazione, ma entrambe le dirigenze hanno convenuto nel rimandare la partita: anche lo staff internazionale, Delegato e Arbitri, non sono partiti dai rispettivi paesi.
“Una decisione più che opportuna vista la situazione attuale” commenta David Barbiero, responsabile CS Plebiscito Padova “la LEN si è dimostrata attenta e puntuale in questa situazione. Ora rimaniamo in attesa della prossima decisione”.
“Ovviamente è meglio così” commenta il tecnico Stefano Posterivo, dal piano vasca dove sta effettuando l’allenamento “la situazione era troppo rischiosa. Da un lato posso dire per fortuna che non siamo partiti, un po’ per il viaggio un po’ per il rischio di rimanere effettivamente bloccati”.