Il momento clou della stagione è finalmente arrivato per la Numia Vero Volley Milano che, archiviata la Regular Season, può ora concentrarsi sui Playoff Scudetto Serie A1 Tigotà 2024/25.
Domenica 9 marzo alle ore 19:00 (diretta Rai Sport e VBTV), Orro e compagne scenderanno in campo all’Allianz Cloud di Milano per Gara 1 dei Quarti di Finale contro la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia.
Forti del secondo posto in classifica, ottenuto grazie al doppio successo consecutivo – contro Scandicci e Chieri – nelle ultime giornate di campionato, le meneghine si apprestano ad inaugurare questo cammino verso il Tricolore, iniziando dalla formazione marchigiana.
Una Serie che presenta non poche insidie considerato che nelle due gare della stagione regolare, Milano ha sempre avuto la meglio ma soltanto al tie-break.
Una Serie che presenta non poche insidie considerato che nelle due gare della stagione regolare, Milano ha sempre avuto la meglio ma soltanto al tie-break.
Nonostante le due formazioni si siano incontrate già otto volte in passato, non si sono mai trovate una di fronte all’altra ai Playoff.
Ottava partecipazione ai Quarti di Finale per il team di coach Lavarini, che lo scorso anno ha superato Pinerolo all’ultima Gara disponibile.
Seconda volta invece per Vallefoglia che la passata edizione non era riuscita a contenere la potenza di Scandicci, ma che potrà contare sull’esperienza dell’ex Sonia Candi, in maglia Vero Volley per ben sette stagioni.
Grandi rivoluzioni in casa Megabox questa stagione.
Sono infatti tanti i nuovi arrivi con le uniche conferme di coach Pistola, delle schiacciatrici Degradi e Giovannini, e della palleggiatrice Kobzar.
Acquisto importante, proprio da Milano, la centrale e neo-capitana Candi; insieme a lei al centro Weitzel e Torcolacci. Nuovo il reparto liberi con De Bortoli da Casalmaggiore e Feduzzi, mentre al palleggio da Belgrado Perovic.
Tra le schiacciatrici sempre da Casalmaggiore è arrivata la statunitense Lee e da Trento Michieletto, mentre è arrivata a stagione in corso Carletti da Chieri. Come opposti Bici da Roma e la lettone Lazda.