È arrivata la prevista mannaia sul capo di Niccolò Mornati. Il canottiere azzurro, trovato positivo all’ anastrozolo a seguito di un controllo a sorpresa effettuato il 6 aprile, è stato squalificato per 4 anni dalla prima sezione del Tribunale nazionale Antidoping di Nado Italia.
La squalifica terminerà il 5 febbraio 2020. Mornati, già sospeso in via cautelare dopo la positività e condannato anche al pagamento delle spese del procedimento (378 euro), deve quindi rinunciare a partecipare all’Olimpiade per la quale si era qualificato nel due senza.
“La squalifica di Mornati conferma che il Coni non fa sconti a nessuno. Tutto si può dire tranne che ci sia stata una forma di privilegio e tanto meno favoritismo nei confronti di un atleta” il commento del presidente del Coni Giovanni Malagò alla squalifica di Mornati, fratello del vice-segretario generale del Coni Carlo.