Alex Ranghieri e Adrian Carambula sono pronti per Rio 2016.
La coppia, attualmente al secondo posto del World Tour ranking, vestirà la maglia azzurra ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016 inaugurando la sabbia della Beach Volleyball Arena.
Alex Ranghieri, friuliano-canadese, e Adrian Carambula, italo-uruguaiano, si sono conosciuti per la prima volta nel 2015 e nei primi 6 tornei giocati insieme sono arrivati sempre tra i primi cinque classificati. Il 2016 è iniziato bene, con il primo posto nell’Open del Qatar e con la qualificazione ai Giochi Olimpici di Rio, durante i quali saranno sponsorizzati da XS Power Drink, distribuito in esclusiva da Amway, e cercheranno di vincere la prima medaglia olimpica in maglia azzurra.
“Siamo molto orgogliosi di aver siglato questa partnership con due atleti di livello internazionale, che portano alta la bandiera del beach volley italiano – ha commentato Fabrizio Suaria, Amministratore Delegato di Amway Italia, filiale della multinazionale leader mondiale nel settore della Vendita Diretta –. Questa nuova collaborazione rispecchia lo spirito positivo e frizzante di XS Power Drink, già protagonista dell’estate con il Lega Volley Summer Tour, confermando il suo legame con il mondo degli action sport. Quest’estate avremo un motivo in più per tifare Italia”.
Ranghieri sa che lui e il suo compagno avranno gli occhi di tutti addosso: “Sto cercando di non pensarci, anche se ho già viste le foto delle immense strutture da 20.000 posti allestite a Copacabana. Ovviamente firmerei per una medaglia, per una semifinale, tutta la vita, ma si tratta di un torneo atipico, dove le sorprese sono sempre possibili e non ci sono avversari abbordabili”.
“Siamo carichi anche se c’è sempre più ansia ogno giorno che passa. Purtroppo non parteciperemo alla cerimonia inaugurale perchè il giorno dopo giocheremo alla mattina presto ma la cosa più importante è il risultato – aggiunge Carambula, famoso per la sua battuta chiamata ‘ Skyball’ -. Non la fa nessuno al mondo, la palla vola altissima e mette in difficoltà gli avversari. E’ un’arma molto importante”.