Vero e proprio colpo di mercato in casa Olimpia Teodora: a sorpresa la società di via Trieste ufficializza “con orgoglio” l’arrivo a Ravenna della centrale Simona Gioli, ex nazionale e mito vivente della pallavolo femminile italiana. Dopo Beatrice Agrifoglio e Giulia Rocchi, la Conad Olimpia Teodora riempie un altro importantissimo tassello e mette allo scoperto piani ambiziosi per la prossima stagione. Classe 1977, Simona Gioli non ha certo bisogno di presentazioni. La sua grinta e la sua esperienza sono indiscutibili e inesauribili. La sua carriera e i risultati raggiunti in oltre 25 anni parlano chiaro. Non ultimo l’apporto fondamentale che è riuscita a garantire alla Millenium Brescia che, grazie al suo innesto a gennaio 2018, è riuscita a conquistare la promozione diretta in serie A1.
“Sono contentissima di questa scelta – dice -. Quando si è presentata l’opportunità di venire a giocare all’Olimpia Teodora non ci sono stata a pensare su più di tanto. La proposta mi ha subito allettato, in primo luogo perché Ravenna ha dimostrato già lo scorso anno di essere un’ottima piazza. La società sta costruendo una buona squadra. Mi sembra tutto perfetto, ma siamo all’inizio ed è normale che sia tutto rose e fiori. Mi butto a capofitto in questa nuova avventura – prosegue l’ex azzurra – con la passione che mi contraddistingue. Se non avessi l’entusiasmo che ho, alla mia età non riuscirei a continuare a giocare, lo stesso penso che valga per Lucia Bacchi e per tutte le altre atlete con una certa esperienza. Per me l’importante è ancora divertirmi e fare un campionato giocando meglio che posso. Per questo spero che quello che verrà sarà un anno divertente, in cui in ogni partita potremo dire la nostra. La Romagna è sempre la Romagna. Una regione fantastica che ho sempre amato, piena di persone solari. Qua si sta bene e qua, come in molti altri posti in Italia, il pubblico è esigente e chiede alla propria squadra di giocare bene e di vincere. L’importante per noi è che il nostro pubblico sia caldo, perché questo fattore può diventare determinante in partite di un certo livello. L’appoggio del pubblico è sempre importante. È quello che ti dà l’adrenalina e la carica. È fondamentale perciò che i nostri tifosi ci sostengano e che non ci abbandonino alla prima difficoltà, perché il campionato è lungo ed è un campionato difficile. Sarà nostro dovere esprimerci al meglio, fare belle partite, con un bel gioco che possa incendiare il cuore e gli animi del pubblico ravennate”.