L’ASM Clermont-Auvergne conquista l’edizione 2018/19 della Challenge Cup, il secondo trofeo europeo rugbistico per importanza. La squadra allenata da Franck Azema ha la meglio, nella finale giocata venerdì 10 maggio al St. James Park di Newcastle (sede anche della finale di Champions di sabato 11), sui connazionali dello Stade Rochelais, col punteggio finale di 36-16. Per i gialloblù si tratta del terzo successo in Challenge nella loro storia dopo quelli del 1999 e del 2007, fino a venerdì mattina unici allori continentali della storia del club.
Favorito dal pronostico della vigilia, il Clermont non delude sin dall’inizio: il capitano Morgan Parra porta infatti in vantaggio i suoi con un calcio di punizione al 13′, e anche se quattro minuti dopo è costretto ad uscire per infortunio, il suo sostituto, il nazionale scozzese Greig Laidlaw, non lo fa rimpiangere e al 23′ raddoppia con un altro calcio dalla piazzola. La Rochelle ci mette 25 minuti a segnare, con una punizione firmata dal mediano d’apertura Ihaia West, ma al 30′ il match inizia a girare a favore del Clermont: dopo un’azione insistita, infatti, Damian Penaud trova il varco giusto e s’incunea nella linea difensiva degli avversari, schiacciando in meta. Laidlaw trasforma e porta il punteggio sul 13-3. La Rochelle riesce, sfruttando le poche occasioni palla in mano, ad accorciare le distanze riportandosi al 35′ a distanza di break con un’altra punizione di West, e le due squadre vanno così al riposo sul 13-6.
La seconda frazione di gioco sembra partire bene per la squadra di Jono Gibbes, che dopo aver colpito un palo riesce ad accorciare fino al -4 all’8′ con un’altra punizione di West, ma subito dopo Clermont trova il parziale che spezza definitivamente l’equilibrio della partita: a distanza di pochissimi minuti, infatti, Laidlaw segna altri due calci e Fritz Lee corona una prestazione individuale monumentale (sarà “Man of the match” al termine) schiacciando in area di meta il pallone portato fin lì grazie a un’impressionante azione della mischia in maglia blu. A un quarto d’ora dalla fine La Rochelle prova a riaprire la partita grazie allo spunto del pilone Uini Atonio, che segna una meta che mescola classe e potenza e, dopo la trasformazione di West, riporta i suoi a 10 punti di distacco, ma al 71′ Clermont chiude definitivamente il match andando a segno con Wesley Fofana, che sfrutta appieno le sue capacità atletiche per firmare la terza e ultima meta della sua squadra. Il cartellino giallo inflitto ad Alivereti Raka al 76′ (e i conseguenti minuti in panca puniti per il figiano) non indeboliscono un Clermont ormai galvanizzato dalla prospettiva della vittoria, con gli uomini di Azema che, anzi, arrotondano il vantaggio finale con il quarto calcio di punizione della serata segnato da Laidlaw (per lui 7 su 7 al piede, comprendendo le trasformazioni), che fissa il risultato sul 36-16 finale e fa esplodere la festa dei giocatori, dello staff e dei numerosi supporter giunti in Inghilterra.
Solo rimpianti, invece, per La Rochelle, cui resta comunque la soddisfazione di aver disputato la prima finale di alto livello della sua storia, riuscendo per larghi tratti dell’incontro a tener testa a una squadra che gli stessi gialloneri potrebbero incrociare nuovamente fra poche settimane nella corsa al titolo del Top 14 francese.
TABELLINO INCONTRO
MARCATORI: 13′ punizione Parra (CLE, 3-0), 23′ punizione Laidlaw (CLE. 6-0), 25′ punizione West (LAR, 6-3), 30′ meta Penaud, trasformazione Laidlaw (CLE, 13-3), 35′ punizione West (LAR, 13-6), 48′ punizione West (LAR, 13-9), 52′ punizione Laidlaw (CLE, 16-9), 57′ punizione Laidlaw (CLE, 19-9), 59′ meta Lee, trasformazione Laidlaw (CLE, 26-9), 65′ meta Atonio, trasformazione West (LAR, 26-16), 71′ meta Fofana, trasformazione Laidlaw (CLE, 33-16), 80′ punizione Laidlaw (CLE, 36-16).
CARTELLINI: 76′ giallo inflitto a Raka (CLE) per un “in-avanti” volontario.
FORMAZIONI
CLERMONT: 1 Etienne Falgoux, 2 Benjamin Kayser, 3 Rabah Slimani, 4 Sitaleki Timani, 5 Sebastien Vahaamahina, 6 Arthur Iturria, 7 Alexandre Lapandry, 8 Fritz Lee, 9 Morgan Parra (capitano), 10 Camille Lopez, 11 Alivereti Raka, 12 Wesley Fofana, 13 George Moala, 14 Damian Penaud, 15 Isaia Toeava – Riserve: 16 John Ulugia, 17 Beqa Kakabadze, 18 Davit Zirakashvili, 19 Paul Jedrasiak, 20 Peceli Yato, 21 Greig Laidlaw, 22 Tim Nanai-Williams, 23 Apisai Naqalevu – All. Franck Azema.
LA ROCHELLE: 1 Dany Priso, 2 Jean-Charles Orioli, 3 Uini Atonio, 4 Romain Sazy (capitano), 5 Mathieu Tanguy, 6 Wiaan Liebenberg, 7 Kevin Gourdon, 8 Gregory Alldritt, 9 Tawera Kerr-Barlow, 10 Ihaia West, 11 Marc Andreu, 12 Pierre Aguillon, 13 Geoffrey Doumayrou, 14 Arthur Retiere, 15 Vincent Rattez – Riserve: 16 Pierre Bourgarit, 17 Vincent Pelo, 18 Arthur Joly, 19 Thomas Jolmes, 20 Zeno Kieft, 21 Alexi Bales, 22 Jeremy Sinzelle, 23 Levani Botia.
ARBITRO: Wayne Barnes (Inghilterra). SPETTATORI: 28.438 (su una capacità totale di 52.354).