Una sconfitta che necessita una riflessione del dopopartita.
Italia ko contro l’Irlanda alle Summer Series, con la sfida di Dublino terminata 33-17 per i padroni di casa. Gli Azzurri hanno però sia qualcosa da rimproverarsi che alcune buone notizie da mettere a referto, grazie all’iniziale vantaggio di Allan e alle due mete firmate da Pani e Menoncello. A confermarlo è il capitano dell’Italrugby, Federico Ruzza.
“Nel primo tempo hanno sicuramente preso loro l’abbrivio e hanno avuto molte palle veloci – ha sottolineato Ruzza ai microfoni di ‘Sky Sport‘ -. Noi, nonostante qualche buona situazione difensiva che comunque abbiamo messo in campo, abbiamo rallentato un po’ più il pallone. Siamo poi scivolati in qualche fallo di troppo e nel primo tempo abbiamo concesso all’Irlanda un po’ troppe palle veloci e troppo possesso”.
“Nel secondo tempo è andata un po’ meglio, ma qualche fallo nei momenti importanti ci è costato tanto. A questo aspetto dobbiamo stare un po’ più attenti, perché queste sono squadre che colgono ogni possibilità che hanno”, ha sottolineato ancora Ruzza.
Il capitano dell’Italia si è soffermato anche su altre cattive notizie, come i problemi fisici riscontrati nel corso della partita da Riggioni, Varney e Menoncello “Speriamo che non sia niente di grave. Sicuramente sono tre giocatori molto importanti per noi – ha affermato Ruzza -. Sappiamo benissimo che queste sono ovviamente partite molto dure anche a livello fisico e che qualcosa del genere può succedere. Speriamo però non sia nulla di serio e di recuperarli al più presto in vista delle prossime partite”.
Rispetto alla Scozia, comunque, Ruzza ha visto un’Italia da non bocciare affatto: “Siamo stati più consistenti in alcuni aspetti, come il driver e la rimessa laterale. Abbiamo comunque fatto due mete, che dimostrano che siamo in grado di creare buone sequenze offensive. Dobbiamo tenerci queste buone cose e forse lavorare ancora sulla zona del breakdown e sulla difesa”.