L’Italia domina il Giappone con qualche brivido di troppo
A Sapporo ultimo test match del tour estivo nel Pacifico per l’Italia. Gli azzurri di Gonzalo Quesada hanno battuto al Sapporo Dome il Giappone per 42-14. L’Italia va sul 24-0 nel primo tempo grazie a una punizione di Page-Relo e a tre mete di Capuozzo, Page-Relo e Zambonin tutte trasformate da Garbisi.
Ma tra il recupero del primo tempo e l’inizio del secondo i padroni di casa riaprono improvvisamente la partita con due mete, entrambe di Riley, trasformate da Matsuda: 24-14. Gli azzurri però ricominciano a macinare gioco e con due punizioni di Page-Relo, una meta di Garbisi trasformata da Marin e una meta nei minuti di recupero finali il punteggio si assesta sul 42-14 finale.
“Dopo questa partita il bilancio generale del tour è molto positivo – dice Quesada -. Da fuori si guardano solo le partite, ma noi sappiamo tutto quello che abbiamo dovuto affrontare in queste 3 settimane, non so quante altre squadre tra le top 10 al mondo avrebbero accettato di fare quello che abbiamo fatto noi. Abbiamo vinto 2 partite e contro Samoa abbiamo perso in condizioni davvero difficili senza la preparazione che avremmo dovuto avere: siamo arrivati nell’isola nella notte, 2 giorni prima del match”.
“E anche prima di questa partita siamo arrivati a Tokyo dopo 11 ore di volo, ci siamo allenati 2 giorni a 45 gradi prima di prendere un altro aereo per andare a Sapporo e affrontare una squadra che gioca a un ritmo incredibile. Quindi sì, tour positiva e un altro passo avanti per la nostra crescita. Garbisi sta bene ed è insieme agli altri ragazzi (era rimasto a terra dopo aver preso un colpo in testa, ndr). Faremo tutti i controlli del caso ma è a posto”.
