Gli Azzurrini dell’Italrugby, finalmente, vincono e convincono nel mondiale under 20 in corso in Argentina. Nella semifinale per il nono posto, infatti, la rappresentativa allenata da Fabio Roselli sconfigge la Scozia per 26-19, e conquista sul campo una meritata salvezza che dovrebbe dare il via libera definitivo, tra l’altro, ad ospitare in casa la prossima edizione del torneo iridato giovanile, nel giugno 2020.
Quello giocato sul campo dell’Old Resian Club di Rosario è un match difficilissimo, giocato in condizioni atmosferiche e di terreno estreme e addirittura interrotto per un’ora per un forte temporale abbattutosi sulla terza città più importante dell’Argentina.
Gli Azzurrini partono in realtà contratti e vanno anche in svantaggio, subendo la meta del tallonatore avversario Ewan Ashman al 17′, ma grazie ad una mischia dominante e a una linea dei tre quarti molto precisa e veloce a dispetto del pallone scivoloso, ribaltano la situazione con Jacopo Trulla al 26′ ed Edoardo Mastandrea al 35′, in entrambi i casi assistiti dagli spunti di un ottimo Matteo Moscardi.
Al 37′ arriva l’interruzione sancita dall’arbitro, l’australiano Damon Murphy: i fulmini troppo vicini al campo rendono pericoloso lo svolgimento del gioco, e le squadre rientrano negli spogliatoi intorno alle 11.05 locali, le 16.05 in Italia.
Si ricomincia a giocare solo un’ora dopo, con il direttore di gara che decide, assieme ai due staff tecnici, di completare il primo tempo ed iniziare immediatamente il secondo, senza ulteriori intervalli. Ed è proprio un attimo prima del fischio di metà tempo che arriva la terza meta azzurra, realizzata all’angolo da Damiano Mazza, mentre nel secondo tempo è Paolo Garbisi a chiudere definitivamente i giochi realizzando la quarta segnatura italiana, una meta in prima fase costruita grazie al grande lavoro della mischia ordinata.
Sul 26-7 gli Azzurrini controllano bene dino al 77′, prima di una pericolosa sbandata che li costringe a giocare in 14 per il giallo inflitto ad Antoine Koffi e a subire due mete in due minuti ancora da Ewan Ashman e infine da Jack Blain. Troppo poco troppo tardi, però, per la Tartan Army, che esce sconfitta dal terreno fangoso di Rosario.
Per l’Italia, ora, c’è una finale per il nono posto da onorare al meglio contro una delle sorprese del torneo, la Georgia, capace di conquistare a sua volta la salvezza battendo nell’altra semifinale per il nono posto le Isole Fiji per 12-8, grazie a una meta allo scadere. I figiani, invece, se la vedranno proprio con la Scozia nella finale per l’undicesimo posto: la vincente giocherà nell’èlite mondiale anche nel 2020, la perdente scenderà invece nel World Trophy, la Serie B del rugby giovanile mondiale.
Sempre nella giornata di lunedì si sono giocate anche le semifinali per il titolo e per il quinto posto: a giocarsi l’alloro mondiale saranno l’Australia e la Francia, con i primi che battono l’Argentina 34-13 e i secondi che sconfiggono il Sud Africa 20-7. Per i Junior Wallabies, il cui ultimo titolo mondiale giovanile risale al mondiale under 19 del 2006, sarà la prima finale dopo nove anni d’attesa, mentre per i francesi si tratta di un ritorno immediato in una finale iridata, già raggiunta (e vinta) in casa lo scorso anno. Argentina e Sud Africa, com’è facile intuire, si giocheranno invece la medaglia di bronzo.
Per quel che riguarda, infine, il tabellone per il quinto posto, Galles e Inghilterra sorprendono Nuova Zelanda (8-7) e Irlanda (30-23) nelle due semifinali e andranno a giocarsi la finale di consolazione: è grande la delusione per i Baby Blacks, sempre temibili per tradizione, e per i verdi, vincitori del Grand Slam nel Sei Nazioni di categoria, che alcuni davano tra i favoriti per la vittoria finale e che invece si giocheranno solo il settimo posto.
Ecco, di seguito, il programma delle finali, con le dodici squadre partecipanti che scenderanno in campo tutte sabato 22 giugno (l’ora indicata è quella italiana, le partite sono trasmesse gratuitamente sul canale YouTube di World Rugby):
Ore 15.30: Scozia-Fiji (spareggio salvezza), Galles-Inghilterra (5° posto);
Ore 18: Italia-Georgia (9° posto), Argentina-Sud Africa (finale bronzo);
Ore 20.30: Nuova Zelanda-Irlanda (7° posto), Australia-Francia (Finalissima)