La Federazione Italiana Rugby ha designato il successore di Jacques Brunel dopo la figuraccia del Sei Nazioni.
Sarà l’irlandese Conor O’Shea, fiancheggiato dall’ex nazionale inglese Mike Catt (nel ruolo di allenatore per attacco, skills e calciatori), a guidare la Nazionale azzurra. Attualmente allenatore degli Harlequins di Londra, conterà della collaborazione di Giampiero De Carli per la posizione di tecnico degli avanti e dei punti d’incontro e di Giovanni Sanguin per la preparazione atletica.
Le parole del nuovo ct: “Come ho avuto modo di dire quando ho annunciato che avrei lasciato gli Harlequins ritengo che la fine di questa stagione rappresenti per me il giusto momento per affrontare una nuova sfida. Sono onorato ed eccitato all’idea di lavorare con tutte le componenti del rugby italiano per sviluppare l’indubbio potenziale che l’Italia ha come nazione rugbistica. Negli Anni ’90 ho affrontato molte volte una grande Italia e so che, da parte della Federazione e dell’attuale gruppo di giocatori, vi sono la volontà e la capacità per fari sì che questa squadra diventi la più forte Italia di tutti i tempi. Ma questo riguarda il futuro”.
“Oggi, per me – ha concluso O’Shea – c’è un lavoro di da finire con gli Harlequins per chiudere la stagione al meglio e, se possibile, portare un altro po’’ di metallo nella Sala dei Trofei di questa grande Società. Saluterò il Club allora, non prima”.
Infine Stephen Aboud, 53enne, oggi a capo della Direzione Tecnica della Irish Rugby Football Union, ricoprirà invece dal primo agosto la nuova posizione di Responsabile della Formazione di giocatori di alto livello giovanile sino alla Nazionale Under 20, delle Accademie e di Responsabile della Formazione degli allenatori, andando a potenziare la struttura formativa della Federazione con competenze e responsabilità che andranno dall’alto livello sino a ricadere sulle aree tecniche dei Comitati Regionali.