Federico Zani lascia la Nazionale
Federico Zani, pilone (e anche, all’occorrenza, tallonatore) classe 1989 attualmente sotto contratto con il Benetton Treviso, ha deciso di lasciare la Nazionale di rugby a poche settimane dalla conclusione, per i colori azzurri, del Mondiale giocato in Francia.
Zani ha ottenuto il primo dei suoi 25 caps nel 2017, a Singapore, contro la Scozia, durante l’era O’Shea. Con la Nazionale ha disputato due edizioni della Coppa del Mondo e, a livello di Sei Nazioni, è stato allenato oltre che da O’Shea anche da Franco Smith e Kieran Crowley. Il suo ultimo match azzurro resterà dunque la dura sconfitta contro la Francia dello scorso 6 ottobre a Lione, che ha estromesso gli Azzurri dalla rassegna iridata al termine della fase a gironi.
“E’ stato un viaggio incredibile – ha dichiarato Zani -. Dal mio esordio contro la Scozia a Singapore nel 2017, passando per le due Rugby World Cup disputate in maglia Azzurra, ho apprezzato ogni istante vissuto con i miei compagni durante i raduni con la Nazionale”.
“E’ difficile trovare il momento giusto per lasciare questi colori, ma l’importante per me è avere la consapevolezza di aver dato tutto me stesso, dentro e fuori dal campo, in ogni istante per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di squadra. L’Italia ha a disposizione un grande gruppo di giocatori dal punto di vista tecnico ed umano. Mi mancheranno le giornate vissute in raduno. Ringrazio il Presidente Federale e tutto lo staff della Nazionale per la comprensione della scelta e aver creduto in me in questi anni donandomi un supporto costante”.
Infine una promessa: “Sarò sempre pronto a sostenere la squadra al di fuori del campo di gioco in ogni momento. Ringrazio infine la mia famiglia per avermi sostenuto in questo percorso”.