Rugby, i primi verdetti nei maggiori campionati europei

Guinness Pro 14, 20a giornata (13 e 14 aprile) – Fine settimana da dimenticare per le italiane: il Benetton Treviso manca la possibile qualificazione aritmetica ai playoff perdendo contro il Munster, che reagisce allo svantaggio di 28-17 (segnature trevigiane di Tommaso Benvenuti e Monty Ioane, oltre ad una meta di penalità), e firma 20 punti consecutivi nell’ultima frazione di gioco. I biancoverdi, per qualificarsi al primo turno dei playoff (e alla prossima Champions Cup), dovranno così battere le Zebre nel derby che concluderà la stagione regolare, il prossimo 27 aprile. I parmensi, però, se vorranno a loro volta rovinare la festa ai loro “cugini” veneti, dovranno giocare decisamente meglio di quanto fatto sabato: è impietosa, infatti, la sconfitta per 0-42 subita in casa degli Scarlets, con i gallesi nemmeno troppo efficaci e bravi più che altro a sfruttare il crollo verticale degli uomini di Michael Bradley negli ultimi sette minuti di gioco (tre le mete subite in questo lasso di tempo, tante quante nel resto del match). Tornando alla corsa playoff, il Benetton dovrà quindi guardarsi, nell’ultima giornata, dall’assalto dell’Edimburgo, sconfitto 7-29 in casa contro l’Ulster e rimasto un punto dietro i veneti, e degli stessi Scarlets, distanti invece due punti. Nelle altre partite, il Glasgow batte il Leinster 39-24 nella sfida tra prime della classe in ciascuna conference, gli Ospreys e i Dragons superano nelle rispettive trasferte sudafricane i Southern Kings (43-7) e i Cheetahs (38-13), mentre il Connacht si guadagna aritmeticamente il terzo posto nella Conference A superando 29-22 i Cardiff Blues.

Gallagher Premiership, 19a giornata (12, 13 e 14 aprile) – Sugli scudi il Gloucester di un ottimo Danny Cipriani: l’ex mediano della nazionale inglese è infatti il “man of the match” della vittoria della sua squadra contro il Bath per 27-23 (gran rimonta dal -17), che conferma il terzo posto in classifica degli uomini allenati da Johan Ackermann, vicinissimi all’aritmetica qualificazione ai playoff. Una lotta, quella per la conquista di un posto in semifinale, che infuria proprio dal quarto posto in giù, con cinque squadre in sei punti in lotta per un solo posto: spiccano in questo senso le vittorie dei Northampton Saints in casa degli Harlequins (20-19, con Alex Mitchell che firma la meta decisiva a tre minuti dal termine), e degli Wasps, che espugnano il campo della capolista Exeter Chiefs (26-19 il risultato finale) rimontando 12 punti di svantaggio. Nelle zone basse della classifica, i Leicester Tigers battono in trasferta i Newcastle Falcons in un disperato scontro diretto: nel 27-22 finale spiccano le due mete di Guy Thompson, compresa quella del vantaggio decisivo a dieci minuti dal termine. La situazione del Newcastle, ultimo in classifica, è ora quasi del tutto compromessa, vista anche la larga vittoria dei Worcester Warriors sui Sale Sharks (39-17): gli Warriors restano penultimi, ma ora hanno 7 punti di vantaggio proprio sui Falcons, vicini alla seconda discesa in Championship della loro storia. Chiude il resoconto del weekend la vittoria un po’ a sorpresa del Bristol sui Saracens, con una punizione di Ian Madigan a tempo scaduto che fissa il punteggio sul 23-21 e regala ai Bears una salvezza quasi sicura.

Top 14, 22a giornata (13 e 14 aprile) – La sfida tra le prime due squadre del campionato francese non tradisce le attese degli appassionati: il Tolosa, infatti, batte il Clermont 47-44 in una partita scoppiettante, decisa solo nel finale dalla seconda meta di giornata di Sofiane Guitoune e da qualche decisione arbitrale contestata dai gialloblù, cui non bastano tre mete di Damian Penaud per uscire dallo stadio Ernest-Wallon con più di un punto (per il bonus difensivo). Viaggiano sulle ali dell’equilibrio anche quattro delle restanti sei partite della giornata, con il Racing 92 che beffa il Montpellier 26-25 (meta della vittoria segnata nel finale da Henry Chavancy e trasformata da Maxime Machenaud), il Grenoble che batte 19-18 il Tolone (approfittando dell’espulsione di Raphael Lakafia e della punizione del sorpasso calciata da Gaetan Germain negli ultimi minuti), il Castres che supera 16-12 il Bordeaux e lo Stade Francais di Sergio Parisse, che nonostante due espulsioni (Sekou Macalou nel primo tempo, Jonathan Danty nel secondo) beffa l’Agen 25-22, con gli ospiti bravi comunque a conquistare nel finale un importantissimo punto bonus in chiave salvezza. Molto meno equilibrate le rimanenti due partite di questo resoconto: La Rochelle, infatti, sotterra il Pau sotto un impietoso 71-21 (ben dieci le mete dei gialloneri) e resta in corsa per la fase finale, mentre il Lione conferma il terzo posto in classifica battendo 47-9 il povero Perpignan, cui manca ormai solo l’ufficialità matematica del ritorno in Pro D2 dopo una stagione da dimenticare.

Top 12, 21a giornata (13 aprile) – La lotta per la salvezza nel campionato italiano miete la prima vittima, il Valsugana Padova: la seconda squadra patavina perde infatti 36-14 in casa del San Donà ed è costretta a salutare la massima serie dopo un solo anno di permanenza. Restano quindi in lotta per non retrocedere in A la Lazio e il Verona: i biancocelesti, cui pesa come un macigno la penalizzazione subita nel mese di febbraio, sperano ancora grazie alla vittoria nel derby contro le Fiamme Oro (34-31, meta decisiva di Rodrigo Bruno allo scadere), mentre i veronesi affronteranno l’ultima giornata con 4 punti di vantaggio sul penultimo posto (anziché 3) grazie allo sforzo di CJ Greef, autore della meta all’ultimo minuto della partita persa contro il Rovigo per 36-28, una segnatura che vale un prezioso punto bonus offensivo. Per quel che riguarda i piani alti della classifica, invece, il Calvisano batte il Viadana 36-16 in una classica sfida tutta lombarda, mentre il Valorugby Emilia e il Petrarca Padova si qualificano aritmeticamente ai playoff battendo rispettivamente il Mogliano in trasferta per 36-27 e I Medicei in casa per 36-20. Già certe, quindi, le quattro squadre qualificate (Calvisano, Rovigo, Petrarca e Valorugby), ma gli accoppiamenti delle semifinali saranno decisi il 27 aprile, nell’ultima giornata di stagione regolare.

 

Classifiche

Guinness Pro 14

Conference A: Glasgow* 76, Munster* 73, Connacht* 61, Ospreys 54, Cardiff Blues 53, Cheetahs 41, Zebre 19

Conference B: Leinster* 75, Ulster* 59, Benetton Treviso 52, Edimburgo 51, Scarlets 50, Southern Kings 22, Dragons 21.

Gallagher Premiership: Exeter Chiefs* 77, Saracens* 68, Gloucester 60, Harlequins 50, Wasps 47, Northampton Saints 46, Bath 45, Sale Sharks 44, Bristol 41, Leicester Tigers 38, Worcester Warriors 37, Newcastle Falcons 30.

Top 14: Stade Toulousain* 80, Clermont 72, Lione 65, Racing e Castres Olympique 62, Bordeaux-Begles e La Rochelle 57, Stade Francais 56, Montpellier 52, Toulon 43, Pau 34, Agen 30, Grenoble 28, Perpignan 12.

Top 12: Calvisano* 85, Rovigo* 82, Petrarca Padova* ed Emilia* 77, Fiamme Oro 64, I Medicei 46, San Donà 44, Viadana 40, Mogliano 36, Verona 28, Lazio 24, Valsugana Padova** 21.

Note: con un asterisco (*) sono indicate le squadre qualificate ai playoff dei rispettivi campionati, con due (**) quelle retrocesse nelle serie inferiori.


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