Guinness Pro 14, 21a giornata (27 aprile) – Il lieto fine è servito: il Benetton Treviso può festeggiare la prima, storica qualificazione in nove partecipazioni alla Celtic League, e permette finalmente agli appassionati italiani di dimenticare, almeno per un po’, tutte le delusioni subite dall’ovale tricolore negli ultimi anni. I biancoverdi allenati da Kieran Crowley, impegnati in trasferta a Parma contro le Zebre nel terzo e ultimo derby stagionale, avevano il destino nelle loro mani e non hanno tradito, vincendo per 25-11 e conquistando il punto di bonus decisivo a 12 minuti dalla fine, grazie alla meta di Monty Ioane. Man of the match un ottimo Luca Morisi, autore della prima meta dell’incontro e di diverse giocate interessanti durante l’arco degli 80 minuti. Oltre alla qualificazione al barrage (in cui Treviso affronterà da sfavorita il Munster, vittorioso 27-14 contro il Connacht), i Leoni possono festeggiare anche l’accesso alla prossima Champions Cup: l’ultima partecipazione di una franchigia italiana risaliva al 2017/18, quando, col vecchio regolamento della coppa, era garantito almeno un posto a ciascuna federazione coinvolta nella Celtic League.
Nelle altre partite dell’ultima giornata di regular season, i Dragons superano a sorpresa gli Scarlets per 34-32 (decisiva la meta di Matthew Screech, trasformata da Jason Tovey, all’ultimo minuto), con questi ultimi che comunque si guadagnano lo spareggio-Champions grazie alla sconfitta di Edimburgo in casa del Glasgow (34-10), uno spareggio in cui i rossi di Llanelli affronteranno gli Ospreys (vittoriosi 26-23 contro i Cardiff Blues). Ininfluenti per la classifica, infine, la vittoria per 14-13 dell’Ulster sul Leinster e quella dei Cheetahs contro i Southern Kings nel derby sudafricano, un 61-25 che ammette ben poche repliche e che costringe i Kings all’ultima posizione nella Conference A.
Gallagher Premiership, 20a giornata (26, 27 e 28 aprile) – Il Gloucester deve attendere un’altra settimana per confermare la propria qualificazione ai playoff: la squadra allenata da Johann Ackermann cade infatti a Worcester, con i Warriors che vincono 27-20 (rimontando il 13-15 dell’intervallo grazie alle mete di Niall Annett e Darren Barry) e festeggiano così la matematica salvezza, lasciando nel pantano della bassa classifica i Leicester Tigers (sconfitti 20-23 in casa dal Bristol) e i Newcastle Falcons (battuti 31-17 dai Northampton Saints), con questi ultimi che però avranno bisogno di un miracolo per sperare di non scivolare in Championship. Negli altri match, gli Exeter Chiefs primi in classifica battono 17-15 gli Harlequins sfruttando appieno le mete di Ollie Devoto, Vic White e Harry Williams, i Saracens finalisti di Champions (e già ai playoff) allontanano gli Wasps dalla fase finale battendoli 31-14 e infine, in una partita ruvida e decisamente non bella, i Sale Sharks superano il Bath per 6-3, portandosi a 3 punti dal quarto posto.
Top 14, 23a giornata (27 e 28 aprile) – Primi verdetti significativi al termine della quart’ultima giornata del campionato francese: da una parte sorride il Tolosa che, nonostante un passivo di zero mete contro le tre segnate dagli avversari, batte 21-20 il Castres grazie a sette calci di punizione di Thomas Ramos, qualificandosi aritmeticamente alle semifinali (lo Stade Toulousain evita così il barrage dei quarti), mentre dall’altra parte è ufficiale la mesta retrocessione del Perpignan, che perde 51-29 in casa contro il La Rochelle e conferma il suo status di nobile decaduta scendendo in Pro D2 dopo un solo anno dal ritorno nel campionato di vertice.
Negli altri match del fine settimana, Watisoni Votu è croce e delizia nella vittoria del suo Pau contro il Racing 92 (meta ed espulsione per il figiano nel 29-27 finale che avvicina la squadra dei Pirenei alla salvezza), il Lione perde 25-15 ad Agen regalando ai padroni di casa un grande vantaggio nella lotta per restare in massima divisione, il Montpellier travolge 47-12 il Grenoble, con questi ultimi che si avvicinano loro malgrado allo spareggio contro la seconda del Pro D2, il Tolone batte 45-17 il Bordeaux-Begles e trova l’ufficialità della salvezza alla fine di una stagione comunque sottotono, e infine il Clermont batte a Parigi lo Stade Francais 41-25, rimontando brillantemente dallo 0-13 grazie anche alla prestazione di Apisai Naqalevu, autore di due mete.
Classifiche
Guinness Pro 14
Conference A: Glasgow* 81, Munster* 77, Connacht* 61, Ospreys 58, Cardiff Blues 54, Cheetahs 46, Zebre 19.
Conference B: Leinster* 76, Ulster* 63, Benetton Treviso* 57, Scarlets 52, Edimburgo 51, Dragons 26, Southern Kings 22.
Barrage quarti di finale (4 maggio): Munster-Benetton, Ulster-Connacht. Già in semifinale Glasgow e Leinster.
Gallagher Premiership: Exeter Chiefs* 81, Saracens* 72, Gloucester 61, Northampton Saints 51, Harlequins 51, Sale Sharks 48, Wasps 47, Bath 46, Bristol Bears 45, Worcester Warriors 41, Leicester Tigers 39, Newcastle Falcons 30.
Top 14: Stade Toulousain* 84, Clermont 72, Lione 65, Castres Olympique 64, Racing 63, La Rochelle 62, Montpellier e Bordeaux 57, Stade Francais 56, Toulon 48, Pau 38, Agen 34, Grenoble 28, Perpignan** 12.
Note: con un asterisco (*) sono indicate le squadre qualificate ai playoff dei rispettivi campionati, con due (**) quelle retrocesse nelle serie inferiori.