Le parole del Ct dell’Italrugby dopo l’esordio nella Rugby World Cup
Dopo il convincente esordio nella Rugby World Cup, che ha visto l’Italia imporsi sulla Namibia con un netto 52-8, il ct degli azzurri Kieran Crowley si è espresso senza mezzi termini nel post partita: “La Namibia ha fatto un ottimo lavoro nel primo tempo per renderci la vita difficile, sono molto orgoglioso della squadra e del modo in cui ha saputo adattarsi alla partita. A metà tempo ci siamo parlati e nel secondo tempo abbiamo gestito il match con grande efficacia. A questo livello devi rispettare l’avversario, ci sono due squadre in campo che cercano di prendere il sopravvento, se tutto andasse sempre per il meglio e si eseguisse il piano al 100%, si vincerebbe sempre di cento punti” ha esordito il ct dell’Italrugby.
“Ci sono state alcune fasi di gioco dove non siamo stati brillanti. Abbiamo perso troppi palloni, ma i nostri lanci sono andati complessivamente bene. La mischia ha avuto una buona giornata e siamo stati efficaci in rimessa laterale, ma nel primo tempo la Namibia è riuscita a farci disunire con una buona pressione della linea difensiva” ha aggiunto l’allenatore neozelandese.
“Oggi il rugby si gioca con tutti i ventitré uomini a disposizione. Page-Relo ha avuto un buon impatto sulla partita quando è entrato, ma non vuol dire che Varney non sia stato efficace. Ha dovuto confrontarsi con alcune situazioni sfidanti in momenti in cui faticavamo a prendere l’inerzia del match” ha proseguito il tecnico degli azzurri.
“Avrei firmato per segnare così tanti punti alla vigilia, ma abbiamo anche sprecato molto. Ora analizzeremo la partita e ripartiremo per preparare l’Uruguay. I sudamericani sono una squadra piuttosto fisica e organizzata e sarà una bella sfida, ma per ora godiamocela, perché abbiamo vinto una gara del Mondiale e quindi bisogna festeggiare” ha concluso Kieran Crowley.
Sul successo con la Namibia è intervenuto anche il capitano degli azzurri Michele Lamaro: “Nel primo tempo la Namibia ha difeso bene, ma siamo riusciti ha trovare delle buone soluzioni. Eravamo pronti al 100% per la gara di oggi, ma ci sono aree dove possiamo migliorare. Era la prima gara del Mondiale e il fattore emozionale ha avuto il suo peso. Sapevamo di essere più performanti di loro da un punto di vista fisico nel secondo tempo e siamo riusciti a trovare maggiori spazi per esprimere il nostro gioco. Sono convinto che potremo giocarci la qualificazione ai quarti di finale con Nuova Zelanda e Francia”.