Il c.t. non vuole accontentarsi del buon primo tempo.
Pronostico rispettato a Parigi, nella ‘prima’ al Sei Nazioni 2022 per l’Italia: gli Azzurri sono stati sconfitti 37-10 dai padroni di casa della Francia, nonostante un primo tempo discreto in cui hanno anche assaporato il vantaggio, prima con la meta di Menoncello al 16′ (trasformata da Garbisi), valsa il momentaneo 7-3, e poi con la punizione del 10-8 al 30′, messa a segno dallo stesso Garbisi.
La Francia, che nelle prime battute aveva messo a tabellino tre punti con la punizione di Jaminet (4′) e altri cinque con la meta di Jelonch (25′), ha poi dilagato nel finale di prima frazione, con un altro piazzato di Jaminet (34′) e la meta di Villiere (40′), trasformata ancora dal giocatore del Perpignan, prima di prendere definitivamente il largo con la seconda e la terza meta di Villiere (48′ e 80′), intervallata dalla marcatura pesante di Penaud (67′). Le ultime due mete sono state trasformate rispettivamente da Jaminet e Ntamack.
Nonostante il bel primo tempo, Kieran Crowley è stato piuttosto severo nella conferenza stampa postpartita: “Non sono contento del risultato, abbiamo concesso troppe mete. Nella ripresa, poi, abbiamo avuto troppo poco tempo la palla in mano. Certo, abbiamo fatto buone cose soprattutto nella parte iniziale ma quando serviva approfittare degli errori degli avversari, spesso non lo abbiamo fatto al meglio”.