Sei le partite in programma nella nona giornata del Super Rugby 2019, un turno (giocato tra venerdì 12 e sabato 13 aprile) che se da una parte conferma il predominio in campionato dei Crusaders, dall’altra mescola le carte nella conference sudafricana, confermando il gran momento dei Jaguares.
Nella prima partita del fine settimana, i Crusaders conquistano agevolmente cinque punti in classifica grazie ad un netto 43-17 ai danni degli Highlanders, un risultato che matura soprattutto nel secondo tempo, in cui i rossoneri allenati da Scott Robertson segnano ben 36 punti. I crociati, ora, hanno un vantaggio importante sia all’interno della conference sia nella classifica generale: è di ben 11 punti, infatti, lo scarto nei confronti degli Hurricanes (secondi nel girone neozelandese), dei Bulls (primi in quello sudafricano) e dei Rebels (leader del girone australiano), anche se con una partita giocata in più. Proprio i Rebels, tra l’altro, sono protagonisti di una pesante disfatta casalinga, un 24-41 subito dagli Stormers nell’altra partita del venerdì: la vittoria degli ospiti arriva soprattutto grazie alla gran giornata di Ruhan Nel (due mete per lui), che consente ai sudafricani di rientrare in corsa per un posto ai playoff.
Passando al sabato, invece, riempie gli occhi lo scoppiettante derby tra Chiefs e Blues, con i primi che vincono 33-29 nonostante un finale in sofferenza, caratterizzato dall’infortunio del leader carismatico Damian McKenzie e dal tentativo di rimonta degli ospiti, guidati a loro volta da un Ma’a Nonu che pare tornato indietro nel tempo, all’epoca in cui spaventava le difese delle nazionali avversarie con la maglia degli All Blacks.
Sorprende non poco, invece, il nettissimo 51-17 che i Jaguares argentini infliggono ai malcapitati Sharks davanti al pubblico di Durban: la franchigia sudamericana, dopo un inizio difficile, sembra essere tornata la mina vagante dello scorso anno, conquistando vittoria e punto bonus offensivo grazie anche a tre mete di Matias Orlando e due segnature pesanti di Pablo Matera.
Chiudono la giornata (in cui riposavano Waratahs, Sunwolves e Hurricanes) altre due sfide incrociate tra la conference australiana e quella sudafricana, con due vittorie casalinghe da segnalare: a Canberra, i Brumbies superano piuttosto agevolmente i Lions per 31-20 (la squadra di Johannesburg passa nel giro di due sole settimane dal primo all’ultimo posto del combattuto girone sudafricano), mentre a Pretoria i Bulls non si fanno intimidire dai Reds e vincono 32-17, guidati dal solito efficace Handré Pollard, autore di 14 punti personali.
Classifiche
Australian Conference: Rebels 23, Waratahs* 16, Brumbies 15, Reds 14, Sunwolves 10.
New Zealand Conference: Crusaders* 34, Hurricanes 23, Blues 20, Chiefs 16, Highlanders 14.
South African Conference: Bulls 23, Sharks 21, Jaguares 19, Stormers e Lions 18.
Note: con l’asterisco (*) sono contrassegnate le squadre che non hanno giocato 8 partite: gli Waratahs ne hanno giocate 7, mentre i Crusaders sono scesi in campo 9 volte.