Sono ben 14 le squadre in campo, sulle 15 iscritte, nel dodicesimo turno del Super Rugby. Il weekend inizia subito con una (mezza) sorpresa, il pareggio dei Crusaders in casa contro gli Sharks, un 21-21 conquistato tra l’altro solo all’ultimo respiro grazie a una meta di Mitchell Hunt (da lui stesso trasformata) a tempo scaduto, che priva i sudafricani di quella che sarebbe stato un vero e proprio colpaccio, ma che comunque consente loro di non perdere contatto con la testa della propria conference.
La giornata regala inoltre un altro pareggio, uno scoppiettante 31-31 tra Highlanders e Chiefs, con questi ultimi che, pur rimanendo la seconda peggior squadra del torneo (in un campionato comunque abbastanza equilibrato), vendono carissima la pelle e conquistano due punti in classifica grazie a una segnatura pesante di Angus Taavao-Matau, trasformata dal “meno nobile” dei fratelli McKenzie, Marty, sostituto del più talentuoso Damian (vittima poche settimane fa della rottura del crociato che gli impedirà di giocare i Mondiali in Giappone).
Negli altri incontri, muovono la classifica i Bulls, che sconfiggono a Pretoria gli Waratahs per 28-21 in un match risolto a dieci minuti dalla fine da una meta di Simphiwe Matanzima, e gli Jaguares argentini, che grazie alle mete dei nazionali Pablo Matera e Rodrigo Moyano battono 30-25 gli Stormers. Nervi tesi invece a Brisbane, con i Sunwolves che, nonostante un espulso (Semisi Masirewa) e quattro cartellini gialli, sfiorano il colpo in trasferta a Brisbane: i Reds infatti la spuntano 32-26 solo grazie alla meta di Brandon Paega-Amosa in un finale tesissimo, caratterizzato anche dalla seconda espulsione dell’incontro, quella di Harry Hockings degli stessi Reds.
Chiudono il riassunto del fine settimana la vittoria degli Hurricanes, che si liberano dei Rebels vincendo 29-19 grazie a una partenza sprint (26-0 dopo venti minuti di gioco grazie alle mete di Ngani Laumape, Beauden Barrett, Wes Goosen e Vaea Fifita), e quella dei Brumbies, che agganciano la testa della Australian Conference battendo 26-21 i Blues, grazie soprattutto alle tre mete di Folau Fainga’a, l’ultime delle quali decisiva per la conquista dei quattro punti.
Classifiche
Australian Conference: Rebels* 24, Brumbies 24, Reds* 22, Waratahs* 21, Sunwolves 12.
New Zealand Conference: Crusaders 42, Hurricanes 36, Highlanders 25, Blues* 21, Chiefs 19.
South African Conference: Sharks 26, Bulls* 24, Jaguares* 23, Stormers 23, Lions 22.
Con l’asterisco (*) sono contrassegnate le squadre che hanno giocato 10 partite anziché 11.