Dopo il weekend lungo della scorsa settimana, la quattordicesima giornata del Super Rugby ripropone la classica divisione in due giorni, con dodici squadre in campo tra venerdì 17 e sabato 18 maggio e tre franchigie a riposo (Brumbies, Sunwolves e Sharks).
Il risultato più sorprendente è senza dubbio la vittoria dei Jaguares in casa della seconda miglior squadra del torneo, gli Hurricanes: nonostante il vantaggio neozelandese poco dopo il fischio iniziale (meta di Vaea Fifita), gli argentini ribaltano già nel primo tempo il risultato, grazie a una meta tecnica e alle segnature pesanti di Agustin Creevy e Jeronimo De La Fuente, prima di chiudere definitivamente il match a proprio favore nella seconda frazione con la meta di Julian Montoya, ciliegina sulla torta del 28-20 finale.
Una vittoria che, tra l’altro, permette agli uomini allenati da Gonzalo Quesada di approfittare della giornata di riposo concessa agli Sharks per balzare in testa alla divisione sudafricana assieme ai Bulls, vittoriosi per 32-17 sui Reds in trasferta grazie a un Handré Pollard da 17 punti (una meta, tre trasformazioni e due calci di punizione).
Sorprende anche il secondo pari in tre partite dei Crusaders, che comunque guadagnano terreno (complice proprio la sconfitta degli Hurricanes) anche senza vincere: i campioni in carica e attuali dominatori del torneo, infatti, non vanno oltre il 19-19 in casa degli Stormers, che prima sprecano un vantaggio di 10 punti accumulato nella parte iniziale subendo le mete di Matt Todd, David Havili e Braydon Ennor, e poi riacciuffano il pari nel finale grazie alla precisione al piede di Jean-Luc du Plessis, a segno proprio all’ultimo minuto con una punizione.
Per quel che riguarda gli altri tre incontri della giornata, i Blues soffrono contro i Chiefs ma dilagano negli ultimi venti minuti fino al 23-8 (mete decisive di Ofa Tu’ungafasi e Gerald Cowley-Tuioti), gli Waratahs vincono 40-32 un intenso derby australiano contro i Reds (25 punti complessivi per Ben Foley, autore di tre calci di punizione nei minuti decisivi del match), e infine i Lions battono 38-29 gli Highlanders (due mete per Kwagga Smith).
Classifiche
Australian Conference: Brumbies 29, Rebels 28, Waratahs 26, Reds 23, Sunwolves 12.
New Zealand Conference: Crusaders* 49, Hurricanes* 40, Highlanders* 29, Blues 26, Chiefs* 23.
South African Conference: Bulls 32, Jaguares 32, Lions 30, Sharks 29, Stormers 26.
Con l’asterisco (*) sono contrassegnate le squadre che hanno giocato una partita in più.