Ruggero Tita bussa alla porta di Luna Rossa
Ruggero Tita ha conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo nel Nacra 17, il catamarano volante misto, in duo con Caterina Banti: si sta godendo il momento ma è già proiettato verso il futuro.
“Guardo ai Giochi di Parigi, il sogno è di vincere un altro oro e non sarà facile – ha ammesso ai microfoni del Secolo XIX -. E poi c’è Luna Rossa: se lo skipper Max Sirena mi desse il timone, sarebbe un privilegio e un grande sogno portare l’America’s Cup in Italia”.
Tita sarebbe dovuto già a essere ad Auckland. “Sì, ma poi lo slittamento dei Giochi ha sovrapposto i due eventi – ha puntualizzato il trentino classe 1992 -. Non potevo fare entrambi, la scelta è stata ardua, le Olimpiadi non erano ancora sicure, potevo perdere tutto. Alla fine l’avventura olimpica ha pagato, credo che gli amici di Luna Rossa abbiano capito”.
