“In Italia la cultura si sta trasformando grazie allo sport”.
Interventuta in occasione della decima edizione degli WEmbrace Games, gli ex Giochi senza Barriere, organizzati dalla onlus art4sport, la campionessa e simbolo dello sport paralimpico Bebe Vio ha parlato dei progressi della società italiana sul tema della disabilità. Ecco le sue parole, riportate dall’agenzia Ansa.
“Quando mi sono recata in Giappone, pensavo di vedere chissà cosa, e invece no: lì avranno pure la tecnologia, ma se non c’è la cultura della disabilità non riusciranno a fare nulla. Io viaggio tanto e mi rendo conto in Italia siamo molto più avanti di tanti altri Paesi”, ha esordito la carismatica veneziana.
“In Italia ci sono le barriere architettoniche, ma abbiamo la cultura, che si sta trasformando negli anni grazie a personaggi come Alex Zanardi e grazie allo sport, che ci fa capire come basti buttare un pallone in mezzo per sentirsi parte della stessa squadra. Oggi i WEmbrace Games sono ancora più belli, molto più degli ex Giochi senza barriere: sono l’unione di tutte cose, completamente diverse”, ha concluso Bebe.